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Vanquish: videoarticolo

 

Vanquish: videoarticolo

Videoarticolo in formato widescreen che mostra le caratteristiche principali del gameplay del nuovo gioco di Shinji Mikami. Le immagini sono tratte dalla versione XBox 360 del gioco.

Vanquish uscirà nei negozi il 22 ottobre nei formati PlayStation 3 e XBox 360.

Data pubblicazione: 17/09/2010 nella categoria: Videogiochi

Trascrizione [+]

Creato dall'autore di Resident Evil, Shinji Mikami, Vanquish è un action in terza persona che si basa sulle coperture e che si contraddistingue principalmente per la sostenuta velocità di gioco. La storia di Vanquish riguarda un riaccendersi della guerra fredda, vista in chiave futuristica, e raccontata in stile visivo orientale. Nella sequenza iniziale un raggio generato con energia solare distrugge San Francisco. È il disperato attacco agli Stati Uniti da parte di una forza ultra-nazionalista che ha preso il controllo del governo della Russia. Il tutto ha inizio con un'inarrestabile esplosione demografica che causa delle difficoltà nell'approviggionamento delle risorse alimentari e genera una crisi che sfocia in conflitto in alcune zone di confine. Sfruttando l'opportunità causata dal momento di crisi un gruppo ultra-nazionalista russo attacca una pacifica colonia spaziale americana impossessandosi della sua tecnologia di sfruttamento delle energie solari. I russi usano la colonia come arma di distruzione di massa e attaccano San Francisco. Il presidente degli Stati Uniti, però, non cede ai ricatti e incarica il colonnello Robert Burns, veterano di tre conflitti e brutale combattente, di prendere il comando di una squadra d'assalto ultra-tecnologica con l'obiettivo di disarmare gli invasori e di riconquistare la colonia spaziale. La missione di Burns viene definita operazione Darpa e include anche Sam Gideon, il personaggio interpretato dal giocatore. Ufficialmente Sam deve recuperare delle informazioni sfruttando la sua tuta da combattimento di ultima generazione, ma confidenzialmente il presidente e il segretario della difesa gli hanno chiesto di recuperare lo scienziato che ha creato la tecnologia per lo sfruttamento dell'energia solare. Le sequenze di narrazione sono ottimamente organizzate, spettacolari e in stile giapponese, e ricordano per certi versi Metal Gear Solid, anche perché sono molto lunghe. La regia è ottima, con inquadrature scelte in maniera adeguata in funzione delle esigenze narrative e i personaggi tengono molto bene la scena. Queste sequenze vengono calcolate in tempo reale dal motore grafico del gioco.

La prima cosa che sorprende in Vanquish è il forsennato ritmo di gioco. Bisogna sparare su un numero di target notevolmente elevato, considerando nello stesso momento la posizione dei propri alleati, oltre che gli spostamenti del nemico. Sul campo di battaglia ci sono decine di soldati che prendono decisioni in alcuni casi anche articolate. Sfruttare le coperture diventa fondamentale.

Uno degli elementi del gameplay più divertenti di Vanquish riguarda il combattimento con i giganteschi boss. Questi si caratterizzano per alcuni punti deboli, che devono essere colpiti a ripetizione in modo da indebolire le protezioni e la capacità di spostamento del boss stesso. Insomma, sembra quasi una riproposizione del gameplay di Dead Space, in cui bisogna smembrare i necromorfi per indebolirli, ma su larga scala e con ritmi di gioco notevolmente più sostenuti.

Sam può usare l'abilità di rallentamento del tempo, il che consente di tanto in tanto di respirare durante i concitati combattimenti. In alcuni momenti l'azione di Vanquish è talmente veloce che l'immagine diventa confusionaria e indecifrabile. In queste circostanze Sam può abilitare il cosiddetto ARS che gli consente di rallentare il tempo e di scorgere le sagome degli avversari. Può ricorrere quindi a una protezione o sparare con più tranquillità. Entrare in bullet time è immediato e le animazioni di Sam sono decisamente godibili: basta premere sul dorsale sinistro, spostarsi verso una direzione e premere A. Sempre premendo il grilletto e il tasto A Sam esegue una lunga scivolata verso avanti. Una volta in modalità bullet time si perde lo scudo deflettore dei proiettili e quindi si è vulnerabili al nemico: si ha la possibilità di sparare con relativa calma per via del rallentamento del tempo, ma bisogna stare attenti comunque a evitare i colpi del nemico. In bullet time si vedono distintamente i proiettili sparati dai soldati russi, sia che si tratti dei piccoli proiettili delle armi convenzionali che dei grossi proiettili sparati con lanciarazzi e affini. Si possono dunque schivare o distruggere sparando contro di essi.

Alcuni nemici sono dotati di coperture mobili, il che ci è sembrata un'idea particolarmente azzeccata, oltre che innovativa. Sostanzialmente sono accompagnati da un piccolo drone che si sposta insieme a loro sul campo di battaglia. Questo drone a un certo punto si trasforma in una copertura, dando riparo ai soldati russi contro il nostro fuoco.

Nei livelli di gioco si trovano delle postazioni con delle armi, che Sam può raccogliere e aggiungere al proprio inventario (può portare al massimo tre armi contemporaneamente). Sam è in grado di fare lo scan delle armi che trova per i livelli di gioco ed è in grado di riprodurle fisicamente sul suo braccio, una caratteristica che già abbiamo visto in Bayonetta. Quando Sam fa lo scan di un'arma che già possiede, ottiene proiettili aggiuntivi per quell'arma. Oltre alle armi Sam si imbatte in ologrammi di colore verde che rappresentano degli upgrade delle armi. Se si attiva un ologramma l'arma impugnata risulterà migliorata: potrebbe, dunque, ricaricarsi più rapidamente o avere una velocità di fuoco maggiore.

I soldati alleati gestiti dall'intelligenza artificiale, nel caso in cui ricevono una consistente quantità di colpi, potrebbero accovacciarsi a terra ed essere inabilitati a proseguire. In questi casi il giocatore può curarli, avvicinandosi a loro e schiacciando il tasto X. Più alleati si hanno sul campo di battaglia e più il fuoco del nemico viene distribuito tra i vari soldati, quindi è importante cercare di mantenerli in vita.

Vanquish si basa su un motore grafico proprietario sviluppato da Platinum Games e pensato principalmente per sfruttare al meglio l'hardware di PlayStation 3. La console di Sony, infatti, è stata considerata come riferimento nel corso dello sviluppo. La grafica di Vanquish è godibile e le animazioni molto fluide. Il motore grafico si rivela buono soprattutto nelle sequenze di narrazione, con una regia intelligente e la capacità di trasmettere le emozioni dei protagonisti attraverso le animazioni facciali. Il mondo di gioco in-game non è molto definito e le texture sono in bassa risoluzione, ma in compenso la tecnologia è in grado di renderizzare contemporaneamente un numero molto alto di soldati, rendendo le sparatorie realmente concitate. La fisica è gestita dal middleware Havok.

Vanquish è soprattutto un'esercizio di stile sulla scia del precedente gioco di Platinum Games, Bayonetta. Il team di sviluppo di Shinji Mikami ha voluto creare un prodotto più occidentale dello stesso Bayonetta o di Devil May Cry, e lo si nota soprattutto dalla storia. Ma agli occhi di un giocatore occidentale, lo stile coreografico, spettacolare e sconcertante in alcuni casi, tipico dell'arte giapponese, è decisamente evidente. Insomma, Vanquish è un prodotto da tenere assolutamente in considerazione, soprattutto se si ha una predilezione per i giochi veloci. Uscirà in Europa il 22 ottobre nei formati PlayStation 3 e XBox 360.

 
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