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The Secret World: videoarticolo
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Come la vecchia avventura grafica di Funcom, anche The Secret World si ispira alla storia e alla mitologia, alle teorie di cospirazione moderne e a misteri antichi. C'è un altro mondo all'interno del nostro, in cui esiste la magia, esistono i mostri e forze ancestrali lottano per il dominio della terra. In questo mondo i giocatori possono far parte delle più grandi cospirazioni, e possono lottare contro le forze del male.
I giocatori, all'inizio dell'avventura, devono scegliere a quale fazione appartenere fra le tre a loro disposizione. Ognuna delle fazioni, chiamate società segrete, combatte per perseguire il bene e per scacciare dalla Terra le forze malefiche, servendosi della magia. Le tre società segrete sono: Illuminati, con base a New York; Templars con base a Londra; e Dragon, con base a Seoul.
In ogni caso rimane sempre decisamente presente una certa atmosfera di cospirazione, con le tre fazioni in lotta fra di loro, e di sopravvivenza. La fusione del mondo della magia con quello della modernità, infatti, ha causato una grande devastazione sulla Terra, con forze demoniache che hanno invaso l'intero pianeta e che continuano a minacciare i pochi sopravvissuti. In tutto questo, a seconda della fazione scelta, il giocatore deve far luce sul passato di Illuminati, Templars o Dragon, e trovare un modo per liberarsi dell'oppressione delle forze demoniache.
In The Secret World si combatte all'interno di scenari urbani, parte dei quali riproducono dei luoghi realmente esistenti. Il gioco è strutturato in location, che il sistema deve caricare separatamente. Si inizia in una delle tre major location, ma in queste aree non ci sono molte missioni da svolgere, diciamo che sono piccole location in cui parte la storia e in cui ci sono i vendor, che consentono di personalizzare l'aspetto del personaggio e comprare nuovo equipaggiamento e armi. Una volta terminata la fase di tutorial, ecco che si accede nella prima location di gioco vera e propria, ovvero il villaggio di Kingsmouth. Qui si può toccare con mano la devastazione che si sta diffondendo sulla Terra, con orde di zombi che attaccano i sopravvissuti, edifici distrutti, macchine incidentate e gli accampamenti di coloro che hanno deciso di unirsi per respingere il continuato attacco dei non morti.
Una caratteristica specifica di The Secret World è poi la rinuncia alle classi. È il giocatore che forgia liberamente il proprio personaggio nel corso del gioco, stabilendo di quali abilità dotarlo e potendo scegliere fra te macro-categorie: armi, attacco ravvicinato e magia. L'unica specializzazione possibile inizialmente è dunque solo quella legata alla scelta della fazione, mentre non c'è neanche un sistema di esperienza scandito in livelli.
Il sistema di combattimento è basato sui cooldown delle magie, sull'alternanza delle abilità e sulla quantità di risorse vitali a disposizione di ciascuno dei contendenti coinvolti nella battaglia. La ricerca dei colpi critici diventa fondamentale per il giocatore, il cui innesco può diventare più probabile con una disposizione oculata delle abilità passivo. I boss più forti poi sono in grado di lanciare un potente attacco, che viene notificato al giocatore qualche secondo prima che il colpo vada a segno. A terra infatti viene evidenziata un'area, delimitata da linee bianche: se il giocatore si trova entro quell'area nel momento dell'attacco, perde una grande quantità di risorse vitali. Bisogna quindi schivare questi colpi, premendo rapidamente due volte sul tasto dello strafe laterale.
I combattimenti sono poi regolati dall'accumulo delle risorse. Per usare le armi e le magie, infatti, occorre disporre di un certo quantitativo di risorse, che si fa più alto man mano che il potere diventa più forte. Per utilizzare le magie più potenti, come il martello di Thor, occorre prima lanciare un buff sul personaggio che ne aumenta le risorse magiche, e poi finalmente iniziare a "castare" la magia. Ma, in definitiva, The Secret World soffre di una certa staticità si fondo, e ciò non riguarda solo il sistema di combattimento ma anche l'intero funzionamento del mondo di gioco, con una cronica mancanza di eventi dinamici.
Ci sono due barre di progressione distinte, una legata alla ruota delle abilità e l'altra ai punti skill. Se il giocatore guadagna Ability Points può incanalare questi ultimi all'interno di certe abilità per sbloccarle. Può scegliere liberamente qualsiasi tipo di abilità tra ranged, melèe e magic. Gli Skill Points invece incrementano l'efficacia delle singole abilità, e vanno incanalati in quattro rami possibili, relativi come al solito a combattimento dalla distanza con le armi come shotgun, pistole o fucili d'assalto; combattimento ravvicinato con spade, martelli e pugni o artigli; magia, che si divide a sua volta in blood magic, chaos ed elementalismo; e talismani. Quest'ultima voce regola la possibilità di indossare pezzi di equipaggiamento che migliorano ulteriormente gli attributi del personaggio.
The Secret World integra una complessa struttura di quest. Innanzitutto abbiamo la main quest, ovvero le missioni della storia. Si tratta di un arco narrativo che riguarda un'intera regione, e spinge il giocatore a scoprire progressivamente tutti i luoghi e i personaggi più importanti di quella regione. Le main quest sono specifiche per ogni fazione, e forniscono pertanto dettagli sulla storia di quella fazione e sullo stato del conflitto con le fazioni rivali. Le story quest si dividono in strati, ognuno dei quali corrisponde a una quest separata. Il giocatore può così decidere di interrompere la story quest per ogni strato risolto, e dedicarsi ad altri tipi di quest.
Al giocatore viene richiesto di risolvere dei puzzle particolarmente complessi, alcuni dei quali ricordano le vecchie avventure grafiche come The Longest Journey. In certi casi bisogna svolgere delle indagini e scoprire degli indizi, in altri combinare degli oggeti e in altri ancora trovare la giusta combinazione per sbloccare dei meccanismi.
Alcune di queste indagini sono molto complicate, richiedendo al giocatore di seguire con attenzione le sequenze di intermezzo che fanno da preludio alla quest, di esaminare tutti gli oggetti a sua disposizione e i documenti. Ma vista la straordinaria difficoltà di alcune di queste missioni Funcom ha addirittura pensato di inserire un web browser integrato all'interno del gioco, spingendo i giocatori a cercare degli aiuti su internet. Insomma, da questo punto di vista Funcom non si è per niente risparmiata, complicando la vita del giocatore in alcuni casi ai massimi livelli.
Nel PvP di The Secret World ci sono due modalità di base: warzone e battleground. Mentre nella seconda le tre fazioni si trovano contemporaneamente in battaglia nel tentativo di conquistare un centro nevralgico, nella prima due squadre contrapposte si fronteggiano per la conquista e la difesa di punti di dominio. Quando si accede a questa modalità di gioco gli attributi dei personaggi vengono resettate e posti quasi completamente sugli stessi livelli. Anche l'aspetto estetico viene appiattito, visto che tutti i contendenti si trovano a battagliare con la medesima tuta da combattimento e la medesima maschera anti-gas. Rimangono solamente le armi e i poteri sbloccati nella componente PvE. Ovviamente questa scelta è stata appositamente presa da Funcom in modo da creare un PvP quasi completamente skill-based, in cui certi giocatori non siano avvantaggiati su altri per aver giocato di più e per aver dunque costruito personaggi più forti. Il PvP di The Secret World si rivela alla fine deludente perché al lancio sono disponibili solo tre mappe: Fusan Project per la modalità warzone ed El Dorado e Stonehenge per il battleground.
The Secret World è basato sulla tecnologia Dreamworld Engine, proprietaria di Funcom, e già usata in Age of Conan. Ovviamente il motore grafico è stato sensibilmente ampliato, fino a usare due tecnologie di anti-aliasing, supportare le DirectX 11 e la tassellazione, il displacement mapping, la gestione dell'occlusione ambientale e il 3D Vision per il 3D stereoscopico. The Secret World è il primo gioco in assoluto a implementare la nuova tecnologia di gestione dell'anti-aliasing TXAA.
The Secret World è uno dei giochi che in assoluto traggono maggiore beneficio dalla tecnica di tassellazione. La tassellazione, a differenza delle altre tecniche per il miglioramento del dettaglio, come normal mapping e parallax mapping, aggiunge un nuovo strato di dettaglio reale. I nuovi triangoli, infatti, vengono dinamicamente generati dalla GPU per ogni fotogramma. Come potete notare voi stessi da queste immagini, guardando nello specifico il ciottolato in basso, l'effetto di tassellazione in The Secret World è ben evidente.
Anche se in definitiva The Secret World rimane un gioco molto statico, colpisce ugualmente per l'ottimo scenario, con questo mondo magico che si insinua dentro il mondo moderno, tecnologico, fino ad alterarne completamente gli equilibri. Anche molte quest sono ben strutturate. Ma per il nostro parere definitivo vi rimandiamo alla recensione pubblicata su Gamemag.
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