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Hitman Absolution: videoarticolo

 

Hitman Absolution: videoarticolo

Videoarticolo di Hitman Absolution con immagini catturate dalla versione PC.
Data pubblicazione: 16/11/2012 nella categoria: Videogiochi

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Esaminare ogni cosa sia presente negli scenari, combinare gli oggetti, aspettare il momento propizio, osservare i movimenti delle guardie avversarie, spostarsi con estrema cautela, uccidere a sangue freddo. Questi oggi così come in passato sono ancora gli elementi di maggiore fascino di Hitman. L'agente 47 è tornato.

L'interazione con gli scenari è altissima in tutto Absolution e questo concede al giocatore l'opportunità di agire sempre in maniera creativa. In ogni livello di gioco può, infatti, decidere sempre con grande libertà come procedere. Si possono innescare delle esplosioni o travestirsi da barista o da meccanico, con reazioni credibili dei personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale.

Per certi versi, Hitman Absolution sembra un gioco vecchio stile, in cui il giocatore non ha nessun suggerimento, o quasi, per proseguire: è lasciato a sé stesso, e molto spesso questo si traduce in un forte livello di coinvolgimento e di tensione. Sbagliare anche un solo passo vuol dire ripetere una grossa fetta della missione, e questo vuol dire in certi casi ripetere pedissequamente le stesse azioni. Il nuovo, così come il vecchio, è dunque un gioco altamente punitivo: ripetere la missione, insomma, sarà cosa altamente frequente.

Quanto alla storia, la prima missione per l'Agente 47 prevede addirittura l'uccisione di Diana Burnwood, ovvero "la voce" che ha guidato i giocatori nei vecchi Hitman. Diana ha scoperto un segreto indicibile dell'Agenzia per cui lavora insieme a 47, e quindi ha deciso di liberarsi dell'opprimente presenza dei suoi superiori e agire in maniera indipendente. Il segreto riguarda una giovane ragazza di nome Victoria. Guidato dall'agenzia, Hitman uccide Diana alla fine della missione di tutorial, ed ecco che parte la storia vera e propria. Sul punto di morte, Diana dice all'agente che una ragazza, Victoria, si trova nella stanza attigua, la deve prelevare e proteggere. Per farlo anche lui dovrà liberarsi dell'imprinting dell'Agenzia, mischiarsi tra la folla e agire in maniera indipendente e creativa (si libererà anche dell'ormai storico codice a barre dietro la nuca). Ma Victoria non è inseguita solamente dall'Agenzia, ma anche da loschi figuri che agiscono alle spalle delle forze dell'ordine, dalle quali sono protetti. Si tratta di Wade e Dexter, costui in grado di creare un vero e proprio impero parallelo del crimine in South Dakota, visto che i locali ormai lo riconoscono come un'autorità.

Al di là delle novità nella struttura di gioco e delle funzioni messe a disposizione del giocatore, nella maggior parte dei livelli di Hitman Absolution bisogna semplicemente andare in giro, esaminare tutti gli oggetti e capire quali oggetti possono essere combinati. Come nella tradizione della serie IO Interactive, si possono estrarre le pistole e uccidere tutti senza pietà, il gioco non fa niente per scoraggiare questo tipo di azione, ma chiaramente si perde il fascino e la profondità delle meccaniche di gioco stealth. Il giocatore esperto in Hitman invece è paziente, valuta tutto ciò che gli sta intorno e agisce in maniera prudente ma al contempo decisa e precisa. Tutte queste sensazioni non si perdono in Hitman Absolution, anzi sono portate al limite estremo grazie al nuovo impianto tecnologico, a un'interfaccia utente chiara e intuitiva e alle nuove caratteristiche di gioco.

La novità principale nei meccanismi di gioco riguarda il cosiddetto istinto. Una volta abilitato il giocatore può vedere al di là degli angoli e oltre il fumo, oltre che riuscire a prevedere cosa faranno le guardie. Nel momento in cui una guardia decide quale sarà il suo prossimo spostamento, infatti, se si abilita la modalità istinto, ecco che comparirà una striscia di fuoco a terra, che proprio evidenzia quello che è il percorso che la guardia sta per compiere.

L'istinto non è però sempre disponibile: è regolato, infatti, da una barra che si esaurisce dopo qualche secondo. Si ricarica dopo che 47 compie alcune determinate azioni, e se lo fa in maniera proficua ottenendo il risultato pianificato, oppure risulta sempre attiva in alcune situazioni di caos, come quelle tra la folla. Infatti, se la maggior parte degli scenari di Absolution presentano una progressione in senso lineare, altri si possono equiparare a delle stanze. Si tratta proprio degli scenari con la folla, che introducono degli equilibri di gioco del tutto nuovi per Hitman.

Si svolgono in piazze, discoteche o affollati bar. Il nuovo motore grafico Glacier 2, in questi, casi riesce a renderizzare e gestire sul piano dell'intelligenza artificiale un altissimo numero di personaggi, che appunto formano la calca. Ci sono centinaia di modelli poligonali contemporaneamente su schermo e 47 può letteralmente disperdersi tra di loro. In queste condizioni è più facile passare inosservati alle guardie, che si trovano anch'esse fra la folla, ricaricando o mantenendo ai massimi livelli la barra che regola l'istinto.

Per ogni missione, Absolution mette a disposizione una serie di sfide, che non possono essere completate tutte nello stesso playthrough. Ad esempio si ottengono punti se si uccide con l'abito canonico di Hitman oppure se si indossa un particolare tipo di abbigliamento nel momento dell'assassinio. Potrebbe venire richiesto di uccidere le guardie o di finire la missione senza uccidere nessuno.

IO Interactive ha poi introdotto il cosiddetto tiro libero. Sfruttanto l'istinto residuo, Hitman può sparare contro molteplici bersagli sfruttando il rallentamento del tempo. Basta designare entro il tempo concesso i bersagli, e l'Agente 47 comincerà a ucciderli uno dopo l'altro. Tiro libero richiede comunque di essere precisi e veloci, e va interpretato in maniera differente a seconda dell'arma impugnata. Inoltre, produce una grossa perdita di punti, rendendo l'esito della missione perfettibile.

Hitman Absolution comprende cinque livelli di difficoltà, ma è Purista che merita qualche parola in più. Non c'è, infatti, nessun aiuto, nessuna guida, nessuna interfaccia e si ha semplicemente il mirino. In questi casi il livello di tensione è ai massimi livelli: il giocatore non riceve avvisi sul livello di rilevamento e deve avere sempre un'idea chiara di quello che sta succedendo nel livello di gioco e degli spostamenti delle guardie avversarie.

La modalità Contracts di Hitman Absolution è pensata proprio per venire incontro alle esigenze dei fan di vecchia data di Hitman. Consente, infatti, ai giocatori di interpretare i livelli di gioco in maniera unica e di stabilire una sfida con gli altri giocatori: riuscirai a finire il livello proprio nel modo unico in cui sono riuscito a completarlo io? Per creare un contratto, quindi, occorre portare a termine una delle 20 missioni di cui si compone la campagna principale. Il sistema registra ogni azione fatta dal giocatore, quale abito stava indossando al momento delle uccisioni, quali oggetti e prove ha raccolto e quali armi ha utilizzato. Una volta che la missione è stata completata il risultato finale viene caricato sul server e gli altri giocatori vengono convocati ad affrontare quella sfida. Devono, pertanto, uccidere gli stessi bersagli con le stesse armi e gli stessi travestimenti, ottenere più punti e finire il livello in meno tempo se vogliono battere chi ha creato la sfida.

Hitman Absolution è basato sulla nuova tecnologia Glacier 2 di IO Interactive. Glacier 2 supporta le DirectX 11 e presenta texture in alta risoluzione, effetti in post-processing sgargianti e ottima ricotruzione architettonica degli ambienti di gioco, il che lascia assolutamente soddisfatti anche sul piano grafico. Nelle location con la folla, poi, è in grado di renderizzare un numero altissimo di modelli poligonali. La folla, inoltre, è intelligente, perché reagisce credibilmente a ciò che fa 47 e a ciò che fanno i poliziotti. Ma sono stati ottimizzati anche i movimenti di 47, che adesso è molto più reattivo che in passato e le sue movenze sono armoniose.

Densità di interazione contro progressione nel livello di gioco. È questo dualismo che IO Interactive ha da sempre dovuto affrontare con la serie Hitman: da una parte, infatti, vuole che il giocatore vada in giro liberamente per il livello di gioco e sperimenti tutte le possibilità strategiche che ha a disposizione. Dall'altra, però, intende anche dargli il senso della progressione nei livelli, e quindi della storia e della narrazione, oltre che il coinvolgimento e la tensione che produce la possibilità di sbagliare e di essere rilevati. Nonostante IO Interactive sia dovuta scendere a compromessi per abborbidire questa dualità presente in Hitman, Hitman Absolution segna un'evoluzione importante per la serie, e va consigliato a occhi chiusi ai fan dei precedenti capitoli, che si appassioneranno così come successe una volta. IO Interactive si è sforzata di rendere il gioco accessibile e immediato anche ai neofiti, e tutto sommato, riteniamo che abbia centrato i suoi obiettivi.

 
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