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Far Cry 3: videoarticolo

 

Far Cry 3: videoarticolo

Videoarticolo di Far Cry 3 con immagini catturate dalla versione PC del gioco.

Data pubblicazione: 12/12/2012 nella categoria: Videogiochi

Trascrizione [+]

Ti ho mai detto qual è la definizione di follia? Far Cry 3 porta il free roaming a una nuova dimensione, offrendo ai giocatori un mondo di gioco aperto, grande livello di interazione e la possibilità di decidere, in qualsiasi momento, che tipo di approccio perseguire. Al giocatore, infatti, vengono consegnati avanzati strumenti che gli consentono di pianificare le strategie e di trovare la soluzione adatta in qualsiasi tipo di occazione. L'approccio stealth, chiaramente, è sempre quello preferibile in termini di risorse risparmiate e di numero inferiore di nemici da affrontare.

Far Cry 3 invoglia i giocatori a esplorare e a svolgere le missioni facoltative. Molto spesso, infatti, per costruire nuove fondine o nuovi zaini, occorre andare alla ricerca di uno specifico animale, ucciderlo, scuiarlo e costruire il nuovo accessorio. Per sbloccare alcuni tipi di abilità, al contempo, bisogna portare a termine certi tipi di obiettivi, come costruire un certo numero di medicinali o uccidere uno specifico animale, come uno squalo che si trova in un unico punto della mappa.

Alla base della storia c'è un gruppo di ragazzi di New York. Assolutamente spensierati e non ancora introdotti nella vita che ti fa soffrire ogni giorno, i ragazzi stanno passando qualche giorno di divertimento a Bangkok quando decidono di prendere un elicottero e fare dei veri e propri salti nel vuoto. Uno di questi salti non va come previsto e i ragazzi finiscono sulla terribile e selvaggia Rook Island. Qui vengono rapiti da un gruppo di pirati, che compie su di loro qualsiasi tipo di sevizia con l'unico scopo quello di sfogare la propria follia.

Ubisoft Montreal ha voluto dare una connotazione da esperienza di sopravvivenza alla sua ultima avventura. Il protagonista Jason ha una precisa psicologia: è un americano che ha sempre vissuto in città e non ha mai usato una pistola. All'inizio dell'avventura è intimorito e preoccupato dalla natura selvaggia della Rook Island, che, oltre che in piena anarchia, è popolata anche da pericolosi e affamati animali.

Fin dai primi momenti di gioco, il mondo allestito da Ubisoft Montreal colpisce per l'elevato livello di realismo e la profondità. Ci sono delle torri radio che bisogna raggiungere, arrampicarvicisi su e liberare dal controllo di Vaas e dei suoi pirati. Come in Assassin's Creed, ogni torre sbloccata consente di riprendere da quel punto in caso di morte e rende gratuite tutte le armi che si trovano nel territorio su cui si staglia la torre, a patto di esserne già entrati in possesso in precedenza. Inoltre, la conquista della torre sblocca la mappa del territorio a cui è associata la torre.

Una delle cose che colpisce di più in assoluto in Far Cry 3 è lo straordinario livello di dinamicità del mondo di gioco. Sulle due isole in cui sono ambientate le vicende della campagna, infatti, c'è una perenne lotta fra tre fazioni (se ne aggiungerà un'altra, di umani, nelle battute finali della storia): Rakyat, pirati e animali selvaggi. Questi sono gestiti da un'intelligenza artificiale indipendente, che consente loro di spostarsi in maniera istintiva, di dare la caccia ad altri animali o agli essere umani, di allearsi tra di loro a seconda della specie o di attaccare. Tutto questo genera delle situazioni totalmente imprevedibili.

Il giocatore ha a disposizione una serie di strumenti, infatti, che gli consentono di agire sempre con cognizione di causa in modo stealth. Ad esempio ha dei notificatori visivi che gli suggeriscono la posizione dalla quale sta per essere rilevato ed attaccato. Jason, poi, è dotato di una macchina fotografica che, una volta puntata sui nemici, ne rileva l'equipaggiamento che stanno utilizzando, oltre a marcarli, a segnarne la posizione e a seguirne gli spostamenti. Quando si attacca un nuovo insediamento, insomma, bisogna sempre utilizzare la macchina per avere una chiara visione di quella che è la situazione e per agire con congizione di causa nelle battute successive della missione, quando serve aggirare i nemici e coglierli di spalle, il tutto senza farsi vedere.

Il protagonista è anche dotato di un coltello, grazie al quale può attaccare le guardie alle spalle. Compie uno scatto molto energico, che gli consente di risparmiare diversi metri e di trovarsi subito a ridosso della sua vittima.

La grandezza della mappa di gioco, poi, porta i giocatori a utilizzare dei veicoli per gli spostamenti. In Far Cry 3 ci sono tanti tipi di veicoli differenti: si va da utilitarie che ricordano delle vecchie Golf a jeep, da camion a imbarcazioni, da elicotteri a deltaplani, e così via. Ogni veicolo ha un tipo di comportamento realistico, e ciascuno di loro è diverso dagli altri. Soprattutto le colissioni tra veicolo e mondo di gioco sono convincenti, rendendo gli spostamenti divertenti come fanno il resto delle meccaniche di gioco di Far Cry 3.

Ci sono tre alberi di abilità distinti, contrassegnati da nomi di animali: airone, squalo e ragno. Distribuendo i punti skill in un ramo piuttosto che in un altro si propende per un certo stile di gioco, trascurando altri aspetti. L'albero airone, infatti, privilegia gli attacchi dalla distanza e la mobilità, mentre distribuendo i punti nell'albero contrassegnato dallo squalo si diventerà più forti negli assalti con le armi e nel ripristino di energie vitali. Infine, ragno riguarda le capacità stealth e di sopravvivenza. Una volta distribuito un nuovo punto abilità vedremo che il tatuaggio sul braccio di Jason diventerà di volta in volta un po' più grande: la strada verso il guerriero che Jason sta diventando prosegue.

Dopo aver raccolto determinate piante e determinate pelli di animali, Jason sarà poi in grado di costruire degli oggetti che potranno conferirgli delle abilità momentanee o permettergli di trasportare un maggior numero di armi o, ancora, più proiettili o più oggetti. Certe missioni avanzate, ad esempio, potrebbero risultare decisamente più facili se affrontate con più di un'arma. Potremmo aver bisogno di trasportare, insomma, un fucile da cecchino insieme all'arma di ordinanza automatica. Ecco che dovremo costruire una fondina più grande per fare ciò. Il crafting, insomma, in Far Cry 3 è molto importante.

Le missioni facoltative si dividono in varie tipologie. Ad esempio, nelle missioni "ricercato" ci verrà richiesto di rintracciare un appostamento pirata, di individuare il capo del gruppo e di ucciderlo utilizzando solamente il coltello, quindi in modo stealth. Bisogna etichettare ancora una volta gli avversari, fino a trovare il loro capo, che è contraddistinto con un'icona gialla. A quel punto dobbiamo studiare i suoi movimenti e intervenire quando le altre guardie non ci vedono. A quel punto possiamo decidere se uccidere tutti gli altri o scappare impunemente.

Oltre a una profonda campagna single player, che abbiamo visto nelle pagine precedenti, Far Cry 3 annovera modalità di gioco multiplayer cooperative e competitive. Il coop si svolge su un'isola diversa rispetto a quelle del single player e si struttura attorno a una nuova storia, che fa da prequel alle vicende di Jason e dei suoi amici, e a quattro nuovi personaggi. In queste missioni ai giocatori vengono richieste cose diverse, con spunti sempre diversi che inducono alla collaborazione e certe sfide competitive.

Il multiplayer competitivo è molto veloce e incalzante, pur essendo basato su mappe molto grandi. Ci sono quattro modalità di gioco: Dm a squadre, dominazione, rogo e trasmissione. Quasi tutte queste modalità sono basate sul concetto di dominio, in cui bisogna attaccare e difendere degli avamposti. La modalità più interessante è rogo. Bisogna appiccare un incendio in una delle due basi del nemico e, mentre questa prende fuoco, appiccare l'incendio anche nell'altra base. Se si riesce a dar fuoco alle due basi contemporaneamente, e il fuoco non viene dissipato, allora ecco che si può procedere verso il punto di estrazione, e avere l'opportunità di vincere la partita.

Far Cry 3 è basato sul motore grafico Dunia Engine 2 che è figlio della tecnologia CryEngine di Crytek. Per questo alcuni scorci del nuovo shooter risulteranno familiari, con elementi in comune con il passato anche in fatto di palette cromatica e ampi spazi aperti. In particolare, la gestione dei liquidi sembra avere qualcosa in comune con la tecnologia Crytek, con superfici d'acqua che ricordano il primo Far Cry. La tecnologia supporta le DirectX 11 e annovera diverse tecniche di gestione avanzata, principalmente in fatto di occlusione ambientale. Trovate tutto in formato più esauriente nella recensione su Gamemag.

Al di là di una certa ripetitività nelle missioni facoltative, nella sostanza Far Cry 3 ha pochissimi difetti e, a meno che odiate il free roaming fatto in questo modo, è un'esperienza di gioco assolutamente consigliata. Insime a Hitman Absolution, Far Cry 3 è il migliore gioco di questa stagione natalizia.

 
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Commenti (5)

Commento # 1 di: foxhunt pubblicato il 16 Dicembre 2012, 13:17
Grazie per la segnalazione... me lo sono regalato e mi deve arrivare.
Commento # 2 di: Guzza™ pubblicato il 20 Dicembre 2012, 21:00
grazie per il video, preso subito
Commento # 3 di: David_jcd pubblicato il 23 Dicembre 2012, 00:43
Piatto e insipido il doppiaggio in italiano. Quasi quasi varrebbe la pena giocarlo in inglese, a costo di perdersi qualche frase.
Commento # 4 di: Joker6677 pubblicato il 29 Gennaio 2013, 12:37
Infatti, pur essendo il doppiaggio in italiano abbastanza buono, ho preferito giocarci con audio in inglese e sottotioli in ita.
Gioco finito, tutta un altra "storia" rispetto al 2.
Commento # 5 di: mariio85 pubblicato il 29 Gennaio 2013, 13:58
Originariamente inviato da: David_jcd
Piatto e insipido il doppiaggio in italiano. Quasi quasi varrebbe la pena giocarlo in inglese, a costo di perdersi qualche frase.


hai proprio ragione, io l'ho giocato in inglese sin dall'inizio. Tutta un'altra cosa.

Per chi conosce l'inglese e si volesse fare due risate.... http://www.youtube.com/watch?v=qKfXatOMMXY