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Nikon Df: ecco dal vivo la reflex full frame retrò
Nikon Df: ecco dal vivo la reflex full frame retrò
Un prodotto in grado di regalare allo scatto le stesse sensazioni delle reflex analogiche a pellicola: ecco il concetto alla base di Nikon Df, la nuova reflex full frame di casa Nikon. Corpo in magnesio e molte ghiere fisiche fanno parte del suo DNA, assieme al sensore di Nikon D4
Data pubblicazione: 07/11/2013 nella categoria: Fotografia digitale
Trascrizione [+]
Una fotocamera dedicata ai fotoamatori amanti della fotografia analogica che non hanno ancora trovato il prodotto giusto per lasciare la pellicola a favore del digitale. È questo concetto quello incarnato da Nikon Df, la nuova reflex full frame della casa giapponese.
Si tratta di un prodotto che punta in primis sull'emozione piuttosto che sulle mere specifiche tecniche: l'intento di Nikon è quello di regalare agli amanti dell'analogico le stesse sensazioni di scatto tipiche delle vecchie reflex a pellicola. Per questo le ghiere fisiche in metallo regnano sovrane su Nikon Df, assieme a un mirino ottico a pentaprisma con copertura del 100% e ingrandimento 0,7x. Le ghiere hanno un sistema di blocco a pulsante per evitare la rotazione accidentale.
Il corpo è in lega di magnesio e forse ha una sensazione al tatto meno metallica di quanto ci si potrebbe aspettare: anche il peso di 765 grammi in ordine di marcia (con scheda e batteria) è più leggero di quanto ci si apetti a vista. Nikon per richiamare i prodotti del passato ha utilizzato il vecchio carattere per il logo e alternato anche sul pentaprisma il metallo alla finitura gommata a effetto cuoio. Sono poi molti i pulsanti personalizzabili anche nella parte frontale della macchina.
Il posteriore ricorda invece molto le reflex digitali di casa Nikon e dovrebbe mettere a proprio agio anche chi arriva da questo mondo. L'estetica conta molto in questo prodotto, ma non è tutto: il cuore è il sensore di Nikon D4, un CMOS full frame da 16,2 megapixel, associato al sistema autofocus delle reflex consumer con 39 punti di messa a fuoco. Un sensore che lavora tra 100 e 12800 ISO, ma che può spingersi fino a 204.800 ISO di sensibilità massima.
Pur essendo il prodotto presentato con più video teaser non offre la possibilità di registrare filmati: si tratta di una scelta filosofica studiata peril target di riferimento, che considera questa funzionalità non solo superflua, ma anche fuoriviante dalla pura fotografia. I giudizi in merito alla scelta sono discordanti, sarà interessante vedere il riscontro dei clienti.
La nuova macchina arriverà nei negozi entro fine anno e il prezzo sarà premium: il listino USA parte da 2,750 dollari per il corpo e arriva a sfiorare i tremila dollari per la versione kit con il 50mm F1.8 ridisegnato nell'estetica per accordarsi al meglio alle linee di Nikon Df.
Si tratta di un prodotto che punta in primis sull'emozione piuttosto che sulle mere specifiche tecniche: l'intento di Nikon è quello di regalare agli amanti dell'analogico le stesse sensazioni di scatto tipiche delle vecchie reflex a pellicola. Per questo le ghiere fisiche in metallo regnano sovrane su Nikon Df, assieme a un mirino ottico a pentaprisma con copertura del 100% e ingrandimento 0,7x. Le ghiere hanno un sistema di blocco a pulsante per evitare la rotazione accidentale.
Il corpo è in lega di magnesio e forse ha una sensazione al tatto meno metallica di quanto ci si potrebbe aspettare: anche il peso di 765 grammi in ordine di marcia (con scheda e batteria) è più leggero di quanto ci si apetti a vista. Nikon per richiamare i prodotti del passato ha utilizzato il vecchio carattere per il logo e alternato anche sul pentaprisma il metallo alla finitura gommata a effetto cuoio. Sono poi molti i pulsanti personalizzabili anche nella parte frontale della macchina.
Il posteriore ricorda invece molto le reflex digitali di casa Nikon e dovrebbe mettere a proprio agio anche chi arriva da questo mondo. L'estetica conta molto in questo prodotto, ma non è tutto: il cuore è il sensore di Nikon D4, un CMOS full frame da 16,2 megapixel, associato al sistema autofocus delle reflex consumer con 39 punti di messa a fuoco. Un sensore che lavora tra 100 e 12800 ISO, ma che può spingersi fino a 204.800 ISO di sensibilità massima.
Pur essendo il prodotto presentato con più video teaser non offre la possibilità di registrare filmati: si tratta di una scelta filosofica studiata peril target di riferimento, che considera questa funzionalità non solo superflua, ma anche fuoriviante dalla pura fotografia. I giudizi in merito alla scelta sono discordanti, sarà interessante vedere il riscontro dei clienti.
La nuova macchina arriverà nei negozi entro fine anno e il prezzo sarà premium: il listino USA parte da 2,750 dollari per il corpo e arriva a sfiorare i tremila dollari per la versione kit con il 50mm F1.8 ridisegnato nell'estetica per accordarsi al meglio alle linee di Nikon Df.
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