Photokina 2008: novità Olympus

Categoria: Fotografia digitale Data pubblicazione: 01/10/2008

Nonostante i più importanti produttori di macchine fotografiche abbiamo cominciato a svelare i propri più importanti colpi di mercato già a partire dalla fine di agosto, la nostra partecipazione non è stata esente da sorprese. Allo stand Olympus abbiamo avuto modo di incontrare un rappresentante della ricerca e sviluppo dell'azienda nipponica che ci ha mostrato i prototipi dei modelli su cui Olympus punterà a partire dal prossimo anno. In primis abbiamo avuto tra le mani il mock-up della nuova Micro Quattro Terzi, declinata in modo molto differente alla strada battuta da Panasonic per la sua Lumix G1. Se quest'ultima è più simile a una reflex ristretta, la Olympus rassomiglia più a una compatta con ottica intercambiabile, sullo stile delle Leica Serie M. Priva di mirino utilizza il display posteriore come dispositivo di puntamento e ha una veste molto vintage, sulla scia dell'ultimo kit con cui viene offerta la reflex E-420, con obiettivo pancake e custodia con fondello il pelle. La nuova Micro quattro terzi punta ad emergere nel panorama delle compatte grazie alle maggiori dimensioni del sensore, uguali a quelle dell'elemento sensibile che equipaggia le reflex del sistema Quattro Terzi. Nonostante l'introduzione del nuovo standard Olympus ha intezione di continuare a puntare molto sul suo siteam reflex E e ci ha mostrato anche il prototipo della nuova fotocamera a pentaprisma che dovrebbe andare a colmare il gap esistente attualmente nella gamma tra la professionale E-3 e la consumer E-420. Questa reflex riprende molti degli elementi costitutivi della E-3, tra cui il sistema autofocus a 11 punti, lo stabilizzatore nel corpo, la doppia ghiera e l'LCD monocromatico sulla spalla, oltre al display a colori orientabile. Immaginiamo che il PMA del prossimo anno possa essere un appuntamento molto importante per Olympus. Interessante anche vedere dal vivo la lente doppiamente asferica che equipaggia l'obiettivo 9-18mm e le fotocamere da ingoiare, utilizzate in campo medico per esaminare l'apparato digerente dall'interno.