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Perché la stampa 3D è fondamentale per il mio lavoro: Tonetti Design e Ira3D

 

Perché la stampa 3D è fondamentale per il mio lavoro: Tonetti Design e Ira3D

Abbiamo incontrato il designer italiano Gianpietro Tonetti che ci ha raccontato come la stampa 3D è divenuta ormai un tassello fondamentale per il suo lavoro quotidiano. Tonetti ci ha anche illustrato il processo decisionale che l'ha portato a scegliere Ira3D tra tutti i modelli presenti sul mercato
Data pubblicazione: 31/07/2015 nella categoria: Hardware
 
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Commenti (8)

Commento # 1 di: TheQ. pubblicato il 31 Luglio 2015, 17:38
ma infatti. Ora che c'è la stampa 3D mi farò direttamente i prodotti saltando tasse del negozio (IMU, TASI, stipendio del negoziante e di chi trasporta la merce, IRPEF, contributi pensione, ...), IVA, ... nonchè le commissioni alle società storiche di design che producevano modelli che il manifatturiero realizzava in serie di pezzi (10-20 mila lampadine col medesimo progetto).
La Tonetti fallirà....perchè la gente che si fa le cose da sola risparmiando in tasse ed oneri non comprerà più i prodotti di terzi.
Che grande rivoluzione
Commento # 2 di: AleLinuxBSD pubblicato il 02 Agosto 2015, 17:17
Il mio sogno, quando uscirà una stampante 3d economica in grado di gestire diversi tipi di materiali, consiste nel crearmi una fotocamera manuale per pellicola, sempre supponendo che la pellicola continuerà ad esistere, considerando come i soggetti coinvolti sono diminuiti, quando kodak è fallita, ed i forti rincari (a due cifre), effettuati dai rimanenti ...
Altre cose, molto più semplici, consisterebbero ad es. nel crearmi case per computer personalizzati, anziché pagare decine di euro per della plastica senza neanche potere sceglierne le misure, ed a seconda delle possibilità future disponibili anche altri accessori, anche se temo che si inventeranno qualcosa per impedire la libertà dell'utente, a favore dei soliti potenti di turno.
Commento # 3 di: randorama pubblicato il 04 Agosto 2015, 10:30
acci, quasi ci cascavo.. fino a un certo punto pensavo fossi serio :P
Commento # 4 di: Dinofly pubblicato il 20 Agosto 2015, 22:12
Perfavore specificate quando siete seri e quando ironici perchè non si capisce.
Commento # 5 di: Giuss pubblicato il 26 Agosto 2015, 13:02
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Il mio sogno, quando uscirà una stampante 3d economica in grado di gestire diversi tipi di materiali, consiste nel crearmi una fotocamera manuale per pellicola, sempre supponendo che la pellicola continuerà ad esistere, considerando come i soggetti coinvolti sono diminuiti, quando kodak è fallita, ed i forti rincari (a due cifre), effettuati dai rimanenti ...
Altre cose, molto più semplici, consisterebbero ad es. nel crearmi case per computer personalizzati, anziché pagare decine di euro per della plastica senza neanche potere sceglierne le misure, ed a seconda delle possibilità future disponibili anche altri accessori, anche se temo che si inventeranno qualcosa per impedire la libertà dell'utente, a favore dei soliti potenti di turno.


Ho visto già qualche progetto di macchina fotografica a pellicola da stampare, non so sei siano effettivamente funzionanti, ma non mi sembra l'oggetto ideale da stampare il 3d.

Per il case del PC si può fare anche adesso, certo per stamparlo tutto intero ci vorrebbe una stampante molto grande, ma si potrebbe fare anche diviso in varie parti.

Io mi sono disegnato e stampato varie scatoline di misure personalizzate per i miei circuiti elettronici o anche come semplici contenitori o altri usi.
Basta saper usare il CAD 3d e avere pazienza e inventiva... per fortuna la libertà esiste ancora....
Commento # 6 di: bobafetthotmail pubblicato il 01 Settembre 2015, 15:04
Originariamente inviato da: TheQ.
ma infatti. Ora che c'è la stampa 3D mi farò direttamente i prodotti saltando tasse del negozio
Te la butto lì, lo sai vero che chi fa i prodotti imitazione esiste da sempre (prima Napoli/sud italia e poi cina) e non è mai cascato il mondo per questo?

Che grande rivoluzione
Novità dell'ultim'ora. Il mondo cambia, chi non si adatta muore.
Commento # 7 di: TheQ. pubblicato il 01 Settembre 2015, 16:23
lo sai che se la cina non ci avesse rubato buona parte della produzione non avremmo il 12% di disoccupazione e se i paradisi fiscali non ci avessero rubato buona parte delle sedi fiscali non saremmo oltre il 130% del rapporto debito pil ?
Commento # 8 di: bobafetthotmail pubblicato il 03 Settembre 2015, 09:45
Originariamente inviato da: TheQ.
lo sai che se la cina
La colpa è della nostra classe politica incompetente che fa scappare le imprese vere e uccide l'innovazione sul nascere, non degli imitatori che come ho detto son sempre esistiti e il cui impatto è sempre stato marginale.

Quando porco mondo ladro una startup o la fai con sede a londra piuttosto che in italia o devi tirare fuori 50k per pagare balzelli e cavolate varie, il problema è quello, non la cina.