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TGtech - 12 dicembre 2008
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trascrizione
E' in linea la nuova edizione di TGTech, che riassume le notizie più importanti della settimana in corso. Ecco i temi. AMD presenta ATI XGP, l'evoluzione del concetto di docking station. Acer supera Asus nel mercato dei netbook. Android: la famiglia comincia ad allargarsi. OpenCL diventa ufficialmente uno standard. LTE e HSPA Evolution: quale sarà il futuro della banda larga in mobilità?
Categoria: Hardware
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1. L'implementazione pratica di questa tecnologia sarà tipicamente rappresentata da un "box" esterno, collegabile al sistema portatile tramite un connettore proprietario sviluppato da AMD, ma basato comunque sullo standard PCI Express.
La nuova piattaforma XGP, tuttavia, non è unicamente destinata all'abito grafico: la presenza della connessione PCI Express mette infatti i costruttori nella condizione di poter realizzare implementazioni con destinazioni d'uso piuttosto variegate. Una piattaforma flessibile, quindi, che permette, ad esempio, la realizzazione di unità esterne comprendenti un sistema grafico ad elevate prestazioni, hub USB, hard-disk aggiuntivi per il bakcup e unità blu-ray per l'intrattenimento in alta definizione.
2. Nel corso della settimana Khronos Group ha ufficialmente annunciato la ratifica dello standard OpenCL, con la pubblicazione delle specifiche 1.0. Open CL si pone così come il primo standard aperto e multipiattaforma destinato in modo particolare alla programmazione parallela delle GPU di ultima e di futura genereazione. Passiamo la parola a Paolo Corsini per un approfondimento
4. I netbook sono stati sicuramente uno dei fenomeni chiave di questo 2008 ed è interessante analizzarne i dati di vendita. Nel terzo tirmestre 2008 le vendite di questo tipo di portatili sono aumentate del 160%. A fare la parte del leone in questo segmento sono Acer e Asus: la prima ha venduto 2,15 milioni di unità, mentre la seconda è arrivata a quota 1,7 milioni. Queste cifre, se aggregate, rappresentano il 68% dello share, relegando gli inseguitori HP, MSI e Dell a cifre comprese tra il 5,8% e 2,8%.
Interessanti anche i dati di notebook e netbook assieme: In questo caso ai primi tre posti troviamo HP, Acer e Dell, anche se Acer e Asus sono le aziende che hanno sperimentato il maggior tasso di crescita.
3. La famiglia dei dispositivi basati sulla piattaforma Android comincia ad allargarsi. Da una parte troviamo una versione del primogenito G1 dedicata agli sviluppatori, dall'altra il secondo terminale commerciale, prodotto dall'australiana Kogan.
Nel primo caso si tratta di una versione sbloccata del terminale venduto inizialmente dall'operatore T-Mobile venduta a 399 dollari, da acquistare insieme alla registrazione come sviluppatore sul sito Android che costa 25 dollari. In questo modo ogni terminale sarà legato all'iscizione al forum di sviluppo, per evitare la creazione di mercati paralleli. Assieme al nuovo Android Development Phone 1 Google ha rilasciato la seconda versione del kit di sviluppo Android SDK.
Nel secondo caso invece si tratta di due versioni di uno smartphone monoblocco con tastiera estesa QWERTY e touchscreen dotati di connettività 3G messi in vendita dall'australiana Kogan sotto il nome di Agora e Agora Pro
5. Questi mesi, ci è già capitato di dirlo, risulteranno cruciali per il futuro della banda larga mobile. Sono diverse le tecnologie che si sono candidate a diventare la rete cellulare ad alta velocità del futuro, e solo il mercato sarà capace di dire chi sarà a spuntarla.
Da un parte Ericsson investe sulle tecnologie HSPA Evolution, e assieme all'operatore australiano Telstra ha dimostrato la prima connessione di questo tipo, con una velocità di picco teorica in download di 21 Mbps e 5,8Mbps in upload.
LG punta invece sulle tecnologie 3GPP Long Term Evolution, note con l'acronimo di LTE. Nei suoi laboratori il colosso coreano ha messo in mostra il primo terminale equipaggiato con il chip LTE, che è stato in grado di connettersi in downlink all'impressionate velocità di 60Mbps e con ben 20Mbps in uplink.Questi valori sono abbastanza vicini a quelli massimi teorici, pari a 100 e 50 Mbps. LG prevede che i primi cellulari basati su tecnologia LTE possano arrivare sul mercato nel 2010.
La nuova piattaforma XGP, tuttavia, non è unicamente destinata all'abito grafico: la presenza della connessione PCI Express mette infatti i costruttori nella condizione di poter realizzare implementazioni con destinazioni d'uso piuttosto variegate. Una piattaforma flessibile, quindi, che permette, ad esempio, la realizzazione di unità esterne comprendenti un sistema grafico ad elevate prestazioni, hub USB, hard-disk aggiuntivi per il bakcup e unità blu-ray per l'intrattenimento in alta definizione.
2. Nel corso della settimana Khronos Group ha ufficialmente annunciato la ratifica dello standard OpenCL, con la pubblicazione delle specifiche 1.0. Open CL si pone così come il primo standard aperto e multipiattaforma destinato in modo particolare alla programmazione parallela delle GPU di ultima e di futura genereazione. Passiamo la parola a Paolo Corsini per un approfondimento
4. I netbook sono stati sicuramente uno dei fenomeni chiave di questo 2008 ed è interessante analizzarne i dati di vendita. Nel terzo tirmestre 2008 le vendite di questo tipo di portatili sono aumentate del 160%. A fare la parte del leone in questo segmento sono Acer e Asus: la prima ha venduto 2,15 milioni di unità, mentre la seconda è arrivata a quota 1,7 milioni. Queste cifre, se aggregate, rappresentano il 68% dello share, relegando gli inseguitori HP, MSI e Dell a cifre comprese tra il 5,8% e 2,8%.
Interessanti anche i dati di notebook e netbook assieme: In questo caso ai primi tre posti troviamo HP, Acer e Dell, anche se Acer e Asus sono le aziende che hanno sperimentato il maggior tasso di crescita.
3. La famiglia dei dispositivi basati sulla piattaforma Android comincia ad allargarsi. Da una parte troviamo una versione del primogenito G1 dedicata agli sviluppatori, dall'altra il secondo terminale commerciale, prodotto dall'australiana Kogan.
Nel primo caso si tratta di una versione sbloccata del terminale venduto inizialmente dall'operatore T-Mobile venduta a 399 dollari, da acquistare insieme alla registrazione come sviluppatore sul sito Android che costa 25 dollari. In questo modo ogni terminale sarà legato all'iscizione al forum di sviluppo, per evitare la creazione di mercati paralleli. Assieme al nuovo Android Development Phone 1 Google ha rilasciato la seconda versione del kit di sviluppo Android SDK.
Nel secondo caso invece si tratta di due versioni di uno smartphone monoblocco con tastiera estesa QWERTY e touchscreen dotati di connettività 3G messi in vendita dall'australiana Kogan sotto il nome di Agora e Agora Pro
5. Questi mesi, ci è già capitato di dirlo, risulteranno cruciali per il futuro della banda larga mobile. Sono diverse le tecnologie che si sono candidate a diventare la rete cellulare ad alta velocità del futuro, e solo il mercato sarà capace di dire chi sarà a spuntarla.
Da un parte Ericsson investe sulle tecnologie HSPA Evolution, e assieme all'operatore australiano Telstra ha dimostrato la prima connessione di questo tipo, con una velocità di picco teorica in download di 21 Mbps e 5,8Mbps in upload.
LG punta invece sulle tecnologie 3GPP Long Term Evolution, note con l'acronimo di LTE. Nei suoi laboratori il colosso coreano ha messo in mostra il primo terminale equipaggiato con il chip LTE, che è stato in grado di connettersi in downlink all'impressionate velocità di 60Mbps e con ben 20Mbps in uplink.Questi valori sono abbastanza vicini a quelli massimi teorici, pari a 100 e 50 Mbps. LG prevede che i primi cellulari basati su tecnologia LTE possano arrivare sul mercato nel 2010.
Commenti (9)
Mi sono guardato la prima puntata e l ultima di seguito e devo dire che i passi avanti che sono stati fatti sono abissali, sembra di guardare un tg su la7(senza nulla togliere a la7) e il tg2(con i titoli sotto ).
mi permetto di dare un consiglio, roberto stai composto e non incastrarti sotto la scrivania, per il resto complimentoni e continuate così..
un pò di coerenza nell'associazione audio/video non farebbe male!
un pò di coerenza nell'associazione audio/video non farebbe male!
e quando mai la vedi un'associazione audio\video in tv?
sarebbe brutto se su una notizia di un minuto e mezzo mandassero su solo l'immagine a rotazione di un acer e di un asus, contando poi che non si parla solo di acer e asus ma dello share di mercato e del trend dei notebook sempre in crescita, non ci vedo nulla di male in quel servizio
come sarebbe brutto che una volta visto l'acer e l'asus (che alla seconda volta che girano iniziano a girare a me) ci fosse solo Roberto su (per quanto sia un bell'omino anche lui )
dubito poi che il materiale di repertorio a disposizione della redazione sia illimitato... e di certo non puoi andare a prendere a man bassa da youtube, sai il copyright
penso che questi problemi andranno a scomparire man mano che la redazione recensisce prodotti così da accrescere il proprio bottino foto\video da propinarci
basta vedere per esempio il primi tgtech dove i tagli si vedono ad occhi chiusi e le immagini mostrate sono pari a 3... di numero
zero archivio->zero immagini
molto archivio->molte immagini
ma ancora con queste cose marginali?
un pò di coerenza nell'associazione audio/video non farebbe male!
sinceramente non me ne ero reso conto,ma non ci vedo nulla di male visto che si parlava di vendite e acer e asus non sono le uniche ad essere sul mercato!!!
ragazzi non stavo incriminando nessuno! Era solo un osservazione!
Va bè, la prossima volta anche se associate a un discorso su AMD una tartaruga chiuderò un occhio ( solo in questo caso: dato che l'errore è irrilevante ovviamente stavo scherzando, prima di aprire flame fra AMD e Intel )
speriamo!