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TGtech - Speciale PMA 2009
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trascrizione
Edizione speciale di TGtech interamente dedicata al PMA 2009 di Las Vegas, fiera internazionale della fotografia. Novità soprattutto nel segmento bridge e hybrid camera, ma non manca tutta una serie di nuove compatte a rinnovare la gamma dei diversi produttori
Categoria: Fotografia digitale
Le fotocamere bridge sono state le vere protagoniste del PMA 2009, con interessanti novità da parte di diversi produttori. Abbiamo incluso in questa dicitura anche le hybrid camera, a lenti intercambiabili, ma senza specchio, che si pongono anch'esse a fare da ponte tra il mondo relfex e quello delle compatte.
Il PMA 2009 ha visto l'ingresso di Pentax nel segmento delle bridge, con una fotocamera che ha tutti i numeri per competere con l'agguerrita concorrenza, la Pentax X70. Si tratta di una macchina dotata di sensore da 12 megapixel e ottica zoom 24x con focale equivalente pari a 26-624mm, con apertura di diaframma f/2.8-5. La macchina permette di scattare con sensibilità compresa tra 50 e 6400 ISO e stabilizzazione meccanica dell'immagine nel corpo. Tra le funzionalità aggiuntive troviamo Face detection, capace di riconoscere fino a 32 volti in 0.03 secondi, con Smile Capture e Blink Detection.
Fujifilm ha portato al PMA molte novità, ma quella di maggiore rilievo è sicuramente la sua nuova FinePix F200EXR dotata dell'innovativo sensore Super CCD EXR, di zoom Fujinon 5x con focale equvalente 28-140 mm e schermo lcd da 3". Il nuovo sensore promette, grazie a un filtro colore ridisegnato che accoppia ixel adiacenti, di guadagnare fino all'800% di gamma dinamica. Non mancano poi una nuova bridge e compatte della serie Z e J, tra cui un modello waterproof, la Z33WP. Interessante poi nuova versione della fotocamera Real 3D, che tanto ci aveva colpito al Photokina. Mantenendo inalterate le funzioni, ora il corpo è stato maggiormente curato dal punto di vista estetico.
In casa Olympus la novità principale era stata svelata con qualche giorno di anticipo rispetto al PMA: la reflex E-620. Questa nuova reflex offre un sensore stabilizzato Live MOS da 12,3 megapixel in formato Quattro Terzi e si posiziona nella gamma sopra le proposte entrylevel, racchiudendo in un corpo leggero e piccolo molte funzioni della sorella più grande E-30.
Samsung ha portato al PMA due interessanti compatte, caratterizzate dalla focale grandangolare di 24 millimetri equivalenti la HZ15W e la TL-320. La prima offre zoom 10x e 12,2 megapixel di risoluzione, la seconda zoom 5x, 12 megapixel e design retrò. Interessanti i mock-up della futura hybrid camera la NX. Seguendo l'esempio di Panasonic anche Samsung proporrà una fotocamera a lenti intercambiabili senza specchio, con il mirino elettronico a riprodurre direttamente le immagini riprese dal sensore. Poche le informazioni, a parte che la nuova fotocamera monterà un sensore in formato APS-C, come quello della maggior parte delle reflex di fascia bassa e media, e che il tiraggio è stato ridotto di ben il 60% permettendo così un risparmio notevole dal punto di vista delle dimensioni complessive del corpo.
Panasonic crede molto nel nuovo segmento delle fotocamere a lenti intercambiabili e mirino puramente elettronico e ha rialzato la posta col la sua nuova GH1, ora in grado di registrare filmati in formato Full HD. Interessante l'adozione di nuove ottiche Micro Quattro Terzi studiate per la ripresa video, che permettono l'uso dell'autofocus anche durante la registrazione dei filmati. Nuove nella gamma Panasonic anche le Lumix Tough, fotocamere in grado di resitere a urti, polvere immersioni prolungate, come nel caso della LUMIX DMC-TS1.
Anche Sony ha deciso di puntare molto sul segmento bridge e la sua ultima proposta ha parecchie caratteristiche interessanti. La nuova Sony HX1 è una bridge che si pone leggermente sotto la concorrenza nei numeri, ma che punta alla sostanza e al contenuto. Zoom 20x e sensore da 9 megapixel non sono il top, ma se l'ottica ha il marchio G, che solitamente fregia gli obiettivi di qualità del produttore nipponico, e se il sensore è un Exmor con processore d'immagine Bionz, ci si aspetta grandi risultati da questa nuova bridge. Tra i particolari che la contraddistiguono la possibilità di effettuare panorami in modo semplice con una sola carrellata e la gestione degli scatti in bassa luce, frangente nel quale la macchina effettua sei scatti che poi sovrappone automaticamente, al fine di ridurre il rumore dato dalle lunghe esposizioni e la possibilità di incappare nel mosso. Il primo contatto con la macchina ci ha lasciato piacevolmente impressionato, attendiamo una recensione per averne o meno conferma.
Il PMA 2009 ha visto l'ingresso di Pentax nel segmento delle bridge, con una fotocamera che ha tutti i numeri per competere con l'agguerrita concorrenza, la Pentax X70. Si tratta di una macchina dotata di sensore da 12 megapixel e ottica zoom 24x con focale equivalente pari a 26-624mm, con apertura di diaframma f/2.8-5. La macchina permette di scattare con sensibilità compresa tra 50 e 6400 ISO e stabilizzazione meccanica dell'immagine nel corpo. Tra le funzionalità aggiuntive troviamo Face detection, capace di riconoscere fino a 32 volti in 0.03 secondi, con Smile Capture e Blink Detection.
Fujifilm ha portato al PMA molte novità, ma quella di maggiore rilievo è sicuramente la sua nuova FinePix F200EXR dotata dell'innovativo sensore Super CCD EXR, di zoom Fujinon 5x con focale equvalente 28-140 mm e schermo lcd da 3". Il nuovo sensore promette, grazie a un filtro colore ridisegnato che accoppia ixel adiacenti, di guadagnare fino all'800% di gamma dinamica. Non mancano poi una nuova bridge e compatte della serie Z e J, tra cui un modello waterproof, la Z33WP. Interessante poi nuova versione della fotocamera Real 3D, che tanto ci aveva colpito al Photokina. Mantenendo inalterate le funzioni, ora il corpo è stato maggiormente curato dal punto di vista estetico.
In casa Olympus la novità principale era stata svelata con qualche giorno di anticipo rispetto al PMA: la reflex E-620. Questa nuova reflex offre un sensore stabilizzato Live MOS da 12,3 megapixel in formato Quattro Terzi e si posiziona nella gamma sopra le proposte entrylevel, racchiudendo in un corpo leggero e piccolo molte funzioni della sorella più grande E-30.
Samsung ha portato al PMA due interessanti compatte, caratterizzate dalla focale grandangolare di 24 millimetri equivalenti la HZ15W e la TL-320. La prima offre zoom 10x e 12,2 megapixel di risoluzione, la seconda zoom 5x, 12 megapixel e design retrò. Interessanti i mock-up della futura hybrid camera la NX. Seguendo l'esempio di Panasonic anche Samsung proporrà una fotocamera a lenti intercambiabili senza specchio, con il mirino elettronico a riprodurre direttamente le immagini riprese dal sensore. Poche le informazioni, a parte che la nuova fotocamera monterà un sensore in formato APS-C, come quello della maggior parte delle reflex di fascia bassa e media, e che il tiraggio è stato ridotto di ben il 60% permettendo così un risparmio notevole dal punto di vista delle dimensioni complessive del corpo.
Panasonic crede molto nel nuovo segmento delle fotocamere a lenti intercambiabili e mirino puramente elettronico e ha rialzato la posta col la sua nuova GH1, ora in grado di registrare filmati in formato Full HD. Interessante l'adozione di nuove ottiche Micro Quattro Terzi studiate per la ripresa video, che permettono l'uso dell'autofocus anche durante la registrazione dei filmati. Nuove nella gamma Panasonic anche le Lumix Tough, fotocamere in grado di resitere a urti, polvere immersioni prolungate, come nel caso della LUMIX DMC-TS1.
Anche Sony ha deciso di puntare molto sul segmento bridge e la sua ultima proposta ha parecchie caratteristiche interessanti. La nuova Sony HX1 è una bridge che si pone leggermente sotto la concorrenza nei numeri, ma che punta alla sostanza e al contenuto. Zoom 20x e sensore da 9 megapixel non sono il top, ma se l'ottica ha il marchio G, che solitamente fregia gli obiettivi di qualità del produttore nipponico, e se il sensore è un Exmor con processore d'immagine Bionz, ci si aspetta grandi risultati da questa nuova bridge. Tra i particolari che la contraddistiguono la possibilità di effettuare panorami in modo semplice con una sola carrellata e la gestione degli scatti in bassa luce, frangente nel quale la macchina effettua sei scatti che poi sovrappone automaticamente, al fine di ridurre il rumore dato dalle lunghe esposizioni e la possibilità di incappare nel mosso. Il primo contatto con la macchina ci ha lasciato piacevolmente impressionato, attendiamo una recensione per averne o meno conferma.
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