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HX1: Sony punta sulla bridge di qualità

 
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Sony al PMA 2009 ha puntato tutto su una bridge di qualità dotata di ottica 20x con marchio G e di sensore da 9,1 megapixel Exmor, che come sulle reflex di alta gamma lavora in accoppiata al processore d'immagine Bionz. Scatto a raffica e capacità di comporre più scatti sono i suoi punti di forza


Categoria: Fotografia digitale
Data pubblicazione: 13/03/2009
Tag: bridge, Report, Sony
Sony per la sua ultima proposta nel settore delle fotocamere bridge ha puntato sulla qualità più che sui numeri da gridare nelle campagne marketing. 9,1 megapixel e ottica 20x non sono al top del segmento, ma Sony ha deciso di utilizzare un sensore della famiglia Exmor, la stessa che equipaggia le sue reflex, tra cui l'ammiraglia Alpha 900, in accoppiata al processore d'immagine Bionz.
Per l'ottica Sony ha puntato sulla qualità delle sue lenti G, in questo caso con escursione 28-560 mm equivalenti, anch'esse sinonimo di qualità in campo reflex. Le caratteristiche della fotocamera prevedono scatto a raffica in alta velocità fino a 10 frame al secondo e soprattutto nuove funzionalità di acquisizione per ridurre il rumore ed ottenere foto nitide e non mosse anche in ambienti scarsamente illuminati.
In particolare il sensore Exmor può funzionare secondo due tipologie di lavoro: in condizioni di scarsa illuminazione, la funzione Anti Motion Blur esegue sei scatti ad alta velocità che vengono tra loro sovrapposti per ottenere una foto nitida e dettagliata di un soggetto dinamico; altrimenti se l'obiettivo è ridurre il rumore, i sei scatti ad alta velocità vengono uniti tra loro per ottenere un immagine correttamente esposta ma priva del rumore generato dalla lunga attivazione del sensore.
Ulteriore peculiarità di questo modello è la funzione che consente di eseguire scatti panoramici istantaneamente. In pratica, basta tenere premuto il pulsante di scatto ed eseguire una carrellata. Il processore d'immagine si occupa poi di unire le 100 foto scattare e restituire dopo pochi secondi l'immagine panoramica.
La funzione provata dal vivo ha dimostrato di funzionare molto bene e ha lasciato stupiti pubblico e addetti ai lavori. Tra le altre caratteristiche la possibilità di registrare filmati in full HD a 30 frame al secondo. La fotocamera arriverà ad aprile, a un prezzo da definire.
 
 

Commenti (7)

Commento # 1 di: sdjhgafkqwihaskldds pubblicato il 13 Marzo 2009, 13:38
me ne intendo poco, ma mi piace
Commento # 2 di: Firedraw pubblicato il 13 Marzo 2009, 16:23
E sei uno di buon occhio. Nel mercato bridge credo sarà la migliore.

Piuttosto io credo che ci saranno enormi possibilità di miglioramento in tempi brevi per le fotocamere digitali, tali da far impalidere le attuali reflex. Utilizzando gli scatti multipli per ottenere un singolo fotogramma, si otterrano ottimi risultati. Praticamente ste macchine fanno direttamente l'hdr senza doverti sbattere tu con programmi di post produzione.

A una reflex come la mia 450D non resterà che farsi forza sulle ottiche, perché a livello di rumore iso di passi se ne faranno davvero tanti via software mi sa.
Commento # 3 di: terzaghi pubblicato il 13 Marzo 2009, 17:19
x firedraw
Da come parli penso che ancora devi capire come funziona la tua 450D....scusami tanto ma chi usa una reflex da anni non penserà mai certe cose.
Il rumore non si può eliminare via software, se l'informazione manca non si può sostituire con una informazione inventata.
Le bridge sono macchinette per la famiglia, le reflex sono un altra cosa.
Commento # 4 di: Firedraw pubblicato il 13 Marzo 2009, 18:18
Ci sono i modi per diminuire il rumore, basta pensare che lo scatto che scarichi sul pc ha già una riduzione del rumore via software, non è mica la versione originale del segnale ceh ha trasmesso il sensore... (ovviamente l'informazione non viene creata, ma la si manipola per camuffare il difetto)

Per via software intendevo ovvaimente supportare l'elaborazione di scatti multipli per ottenerne uno buono. Lavorare su 3 scatti uguali aggiunge informazioni ridondanti da cui è possibile estrapolare una unica immagine migliore di quella ripresa col singolo scatto.

Inoltre mi sono espresso male, non intendevo che alla mia 450D rispetto alle bridge resterà solo l'ottica. Intendevo che fra un po' di tempo quando usciranno le reflex moderne, saranno nettamente migliori della attuale 450D in quanto credo che implementerano l'elaborazione degli scatti multipli anche nel mondo reflex. A te sembrerà di scattare una foto (apparte il rumore dello specchio) ma in realtà la macchina ne farà 3 e li fonderà. Sia per diminuire il rumore sia per applicare l'hdr.
Cmq non sono presuntuoso, non so se sia effettivamente realizzabile, però facendo 2 conti superficiali, teoricamente non sarebbe impossibile da realizzare anche sulle reflex.

C'è da dire ceh parte del rumore sulle brdge è causato dal sensore sempre attivo, quindi non so se magari il gaudagno nel rumore con questa tecnica è efficace su una bridge e non su una reflex (a meno ceh non si usa la reflex su liveview, cosa che io ovviamente nn faccio). Ci sarebbero anceh i limitati fps di una reflex che deve agire sullo specchio per effettuare lo scatto, questo forse è il problema maggiore. La tecnica potrebbe essere applicata solo a soggetti immobili, perché con 3,5 fps ad esempio, ottenere 2 immagini identiche non è facilissimo se devi fotografare una persona che parla o cammina. Le bridge vanno anche a 100 fps.

Però in teoria, per pure esmpio campato in aria, se prendi 2 scatti, uno iso 1600 con una esposizione corretta ma piena di rumore e uno a 800 sottoesposta, tramite un algoritmo magari è possibile usare le info del rumore ridotto a iso 800 rispetto a 1600, sullo scatto fatto a iso 1600 per corregerlo ottenendo una foto con un rumore minore senza perdere eccessivamente il dettaglio come accade oggi applicando filtri esclusivamente software al singolo scatto a 1600.

Mentre il discorso hdr è fattibilissimo.

Poi sono tutte cose fattibili in post produzione in ogni caso, ma sai che rottura dover fare l'hdr in post produzione quando puoi averlo bello e pronto. Poi nel mio esmpio ipotetico della riduzione del rumore, si potrebbe fare solo con 1 3piedi dato che è difficile senza, riprendere lo stesso scatto dovendo cambiare iso, e a quel punto non ha senso, allunghi i tempi di esposizione che fai prima ed hai risultati migliori.

La macchina la ho da 6 mesetti, ed effettivamente non sono un vecchio orso. Ma so che differenza c'è fra una bridge e una reflex.

P.S. ho parenti a Enna ^^
Commento # 5 di: terzaghi pubblicato il 13 Marzo 2009, 19:23
Ci sono i modi per diminuire il rumore, basta pensare che lo scatto che scarichi sul pc ha già una riduzione del rumore via software, non è mica la versione originale del segnale ceh ha trasmesso il sensore... (ovviamente l'informazione non viene creata, ma la si manipola per camuffare il difetto)

Tutto vero se scatti in jpeg... sul RAW già il file è meno compromesso, poi dipende molto anche dal tipo di reflex

Per via software intendevo ovvaimente supportare l'elaborazione di scatti multipli per ottenerne uno buono. Lavorare su 3 scatti uguali aggiunge informazioni ridondanti da cui è possibile estrapolare una unica immagine migliore di quella ripresa col singolo scatto.

Sulla nikon c'è lo scatto multiplo, pero è un lavoro che puoi fare solo con cavalletto a oggetti immobili, appena si muove qualcosa la cosa cambia.

Inoltre mi sono espresso male, non intendevo che alla mia 450D rispetto alle bridge resterà solo l'ottica. Intendevo che fra un po' di tempo quando usciranno le reflex moderne, saranno nettamente migliori della attuale 450D in quanto credo che implementerano l'elaborazione degli scatti multipli anche nel mondo reflex. A te sembrerà di scattare una foto (apparte il rumore dello specchio) ma in realtà la macchina ne farà 3 e li fonderà. Sia per diminuire il rumore sia per applicare l'hdr.

In futuro non lo so come andrà finire, di certo il concetto di reflex viene a mancare se si eliminano gli specchi, fino a quanto ci saranno le reflex non sarà possibile il limite meccanico imposto dall'alzamento dello specchio e dell'otturatore meccanico non permetterà di fare scatti consecutivi ad alta velocità, li bridge non hanno ne specchi, ne otturatori meccanici, quindi neanche limiti, però c'è da considerare altri fattori che sono la precisione e la durata di un otturatore elettronico...non so se un otturatore elettronico e capace di fare oltre 100000 scatti senza avere dei problemi, quello meccanico si comporta allo stesso modo fino alla rottura, inoltre se si rompe un otturatore su una reflex lo puoi sempre far sostituire.

C'è da dire ceh parte del rumore sulle brdge è causato dal sensore sempre attivo, quindi non so se magari il gaudagno nel rumore con questa tecnica è efficace su una bridge e non su una reflex (a meno ceh non si usa la reflex su liveview, cosa che io ovviamente nn faccio). Ci sarebbero anceh i limitati fps di una reflex che deve agire sullo specchio per effettuare lo scatto, questo forse è il problema maggiore. La tecnica potrebbe essere applicata solo a soggetti immobili, perché con 3,5 fps ad esempio, ottenere 2 immagini identiche non è facilissimo se devi fotografare una persona che parla o cammina. Le bridge vanno anche a 100 fps.

Il rumore di una bridge è figlio di un sensore molto più piccolo di quello di una reflex, minore è l'area esposta minore luce cattura.

Però in teoria, per pure esmpio campato in aria, se prendi 2 scatti, uno iso 1600 con una esposizione corretta ma piena di rumore e uno a 800 sottoesposta, tramite un algoritmo magari è possibile usare le info del rumore ridotto a iso 800 rispetto a 1600, sullo scatto fatto a iso 1600 per corregerlo ottenendo una foto con un rumore minore senza perdere eccessivamente il dettaglio come accade oggi applicando filtri esclusivamente software al singolo scatto a 1600.

Per me è più facile che tirano fuori una nuova tecnologia con sensori più sensibili.
La macchina la ho da 6 mesetti, ed effettivamente non sono un vecchio orso. Ma so che differenza c'è fra una bridge e una reflex.

Non volevo offenderti giuro....spesso ho conosciuto gente che ha preso una reflex solo per fare il figo, alla fine la usano in automatico dove non si sfrutta minimamente le potenzialità

P.S. ho parenti a Enna ^^

Chissà chi sono.....

Ciao
Commento # 6 di: Firedraw pubblicato il 13 Marzo 2009, 20:53
Originariamente inviato da: terzaghi
Tutto vero se scatti in jpeg... sul RAW già il file è meno compromesso, poi dipende molto anche dal tipo di reflex


Anche il raw è manipolato a livello di rumore in uscita, non è compressione, ma filtrato

Sulla nikon c'è lo scatto multiplo, pero è un lavoro che puoi fare solo con cavalletto a oggetti immobili, appena si muove qualcosa la cosa cambia.

Beh tutte le reflex hanno lo scatto multiplo a partire da 2,5 fps in su. Il problema è che cmq non è sufficentemente rapido , l'avevo anche scritto.

In futuro non lo so come andrà finire, di certo il concetto di reflex viene a mancare se si eliminano gli specchi, fino a quanto ci saranno le reflex non sarà possibile il limite meccanico imposto dall'alzamento dello specchio e dell'otturatore meccanico non permetterà di fare scatti consecutivi ad alta velocità, li bridge non hanno ne specchi, ne otturatori meccanici, quindi neanche limiti, però c'è da considerare altri fattori che sono la precisione e la durata di un otturatore elettronico...non so se un otturatore elettronico e capace di fare oltre 100000 scatti senza avere dei problemi, quello meccanico si comporta allo stesso modo fino alla rottura, inoltre se si rompe un otturatore su una reflex lo puoi sempre far sostituire.

Avevo detto pure questo per grosse linee

Il rumore di una bridge è figlio di un sensore molto più piccolo di quello di una reflex, minore è l'area esposta minore luce cattura.

Principalmente per la dimensione del sensore, ma anche perché il sensore di una bridge è sempre in funzione con conseguente riscaldamento e aumento del rumore. Per questo dicevo che forse questa tecnica di fondere più scatti ha più effetto su una bridge.

Per me è più facile che tirano fuori una nuova tecnologia con sensori più sensibili.


mmmm potrebbe essere, ma i sensori sono abbastanza fermi in quanto a tecnologia da un po'.

Non volevo offenderti giuro....spesso ho conosciuto gente che ha preso una reflex solo per fare il figo, alla fine la usano in automatico dove non si sfrutta minimamente le potenzialità

Tranquillo non mi ero offeso.

Chissà chi sono.....

Ciao


Hai qualche parente a Catania che si chiama Alessandro?
Commento # 7 di: tex200 pubblicato il 19 Marzo 2009, 23:13
alune precisazioni .
la nuova sonyHX1 ha l'otturatore meccanico simile alle reflex.
è chiaro che la qualita della foto con quel sensorino non è paragonabile alle reflex,pero',c'è un pero..
i 6 scatti multipli fusi insieme in teoria dovrebbero catturare una marea di dettagli.
non so se la sony hx1 puo gia competere con una reflex,sicuramente ha gettato le basi per le fotocamere del futuro..sia bridge che reflex.
fortunatamente la rincorsa ai mpx e agli iso sta finendo era ora che qualche casa mostrasse qualcosa di interessante.
staremo a vedere.