Buffalo Wireless nFinity con tecnologia MIMO

Categoria: Hardware Data pubblicazione: 26/05/2009

Buffalo Wireless-N Nfiniti è un router compatto ma con molteplici funzionalità. Prima su tutte è la possibilità di utilizzare lo standard wireless n per la trasmissione dei dati.

Lo standard N offre la possibilità di sfruttare la tecnologia MIMO (multiple input Multiple Out), cioè permette di usare più antenne per la ricezione e la trasmissione dei dati, allargando così la banda disponibile e ampliando la distanza massima di trasmissione. Ad esempio, per questo dispositivo Buffalo dichiara una velocità massima di trasmissione di 300Mbps.

Il router può essere configurato utilizzando un'interfaccia web, quindi con l'utilizzo di un normale browser è possibile personalizzare tutti i parametri di funzionamento del dispositivo.

Nella parte posteriore Buffalo Wireless-N Nfiniti ospita il connettore per l'alimentazione di rete, 4 porte LAN RJ-45 da 10/100Mbps ed una porta WAN anch'essa da 10/100Mbps.

Buffalo Wireless-N Nfiniti offre il meglio delle sue prestazione in accoppiata al dongle USB adapter, utile per rendere compatibile con lo standard wifi b/g e n qualsiasi computer dotato di porta USB. Per garantire buone prestazioni la porta deve essere del tipo USB 2.0.

Il software in dotazione semplifica molto la procedura di configurazione della comunicazione tra router e adapter USB. Una volta installati i driver dell'adattatore si potrà usufruire della tecnologia AOSS (AirStation One-Touch Secure System) con la quale mettere in comunicazione i due dispositivi in pochi istanti. La configurazione manuale della connessione rimane in ogni ca so tra le opzioni possibili.

I nostri test hanno messo in evidenza come effettivamente la larghezza di banda delle comunicazioni tra router e adattatore USB Buffalo connessi via wireless N sia superiore ai 54Mbps teorici che caratterizzano lo standard WiFi G. C'è da sottolineare che per motivi tecnologici affinché una rete Wifi possa operare su standard N tutti i dispositivi connessi devono essere in grado di supportarlo; se anche uno solo dei dispositivi è incapace di farlo e opera, ad esempio, su standard G tutta la rete è costretta ad adattarsi a quest'ultimo tipo di connessione.