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TGtech - 2 luglio 2009
- Rilasciato Firefox 3.5: più veloce e sicuro
- Windows Vista e Windows Server 2008: SP2 anche in italiano
- AMD e Intel bocciate da Facebook: Nehalem e Istanbul non sono abbastanza potenti
- Intel P55, ecco in anteprima la proposta di Gigabyte
- Samsung N510 con Nvidia ION: il netbook cambia
- Raggiunto l'accordo: caricatore standard per cellulari entro il 2010
Categoria: Software
1- Dopo un ravvicinato rilascio di release candidate avvenuto nelle scorse
settimane è stato ufficialmente rilasciato Firefox versione 3.5. Tra le novità
principali segnalate dagli stessi sviluppatori la velocità di caricamento delle
pagine raddoppiata rispetto alla versione 3.
La nuova release promette inoltre una migliore gestione della memoria occupata e
miglioramenti sul fronte della sicurezza: tra cui migliore protezione da
Phishing e Malware. Novità anche sul fronte dell'usabilità con ottimizzazioni
all'interno della barra degli indirizzi e nella gestione dei preferiti.
Oltre alla possibilità di navigare in modo anonimo è possibile attivare
l'opzione "dimentica questo sito" che consente un'ancor più incisiva azione di
controllo sulle pagine visualizzate.
2- Microsoft ha reso disponibile il secondo service pack per Windows Vista e per
Windows Server 2008. La versione distribuita è disponibile in lingua italiana e
in tutte le lingue supportate da Microsoft.
Gli aggiornamenti dovrebbero già essere disponibili anche attraverso lo
strumento di aggiornamento automatico di Windows Update. Come riporta il blog
italiano Microsoft Technet il Service Pack 2 di Windows Vista non è cumulativo,
e va installato su sistemi su cui è già presente il Service Pack 1. Windows
Server 2008 ha invece già integrato il Service Pack 1.
Tra le novità introdotte troviamo il supporto per i nuovi processori VIA a 64
bit; il motore di indexing e ricerca documenti, Windows Search 4.0; la gestione
del power management migliorata; supporto per i timestamp UTC nel nuovo exFAT
file system; supporto nativo alla masterizzazione su Blu-Ray; drivers per
lettori smartcard ICCD e CCID; nuove opzioni di autenticazione per il WebDAV
redirector.
3- Le novità introdotte da AMD e Intel in termini di nuove architetture di
processore per sistemi server non sembrano poter rappresentare per
l'infrastruttura di Facebook un aiuto nella gestione del crescente traffico
generato dal popolare social network, almeno stando alle parole di Jonathan
Heiliger, Vice President of Technical Operations di Facebook.
L'approccio del responsabile tecnico di Facebook è particolarmente critico nei
confronti sia di Intel sia di AMD, aziende che hanno presentato nuovi processori
server rispettivamente nella forma delle soluzioni Xeon 5500 basate su
architettura Nehalem e Opteron a 6 core, della famiglia Istanbul.
E' possibile che queste nuove archietture di processore, con le quali è
possibile ottenere sensibili incrementi prestazionali rispetto a precedenti cpu
in commercio sia di Intel che di AMD in moltissimi ambiti di utilizzo, non
abbiano portato Facebook ad ottenere elevati livelli di scalabilità del proprio
codice. D'altro canto, viene da pensare che il codice utilizzato da Facebook
possa non essere stato ottimizzato al meglio e per questo motivo non siano stati
registrati quegli incrementi prestazionali che un incremento nel numero dei core
del 50%, per i processori Opteron Istanbul, o un'architettura radicalmente
nuova, per le soluzioni Xeon Nehalem, lasciano facilmente prevedere.
4- Rispetto alla precedente generazione di chipset, Intel si sposta ora verso
una soluzione sviluppata con un singolo chip: Ibex peak, grazie anche
all'integrazione all'interno del processore del controller di memoria unisce
così la vecchia struttura formata da northbridge e southbridge, ottimizzando
consumi, costi di produzione e silicio utilizzato per lo sviluppo.
Non essendo ancora stato presentato ufficialmente mancano i dettagli tecnici e
specifici della piattaforma, ma la possibilità di avere tra le mani uno dei
primi modelli di scheda madre basata su tale chipset ci consente di andare a
mostrare, almeno sommariamente, l'aspetto e le caratteristiche di un prodotto
basato su P55.
La scheda giunta in redazione è prodotta da Gigabyte, precisamente il modello
GA-P55-UD4P, che ha già fatto le sue prime apparizioni durante le manifestazioni
di inizio anno, Cebit e Computex. Il layout con cui Gigabyte ha sviluppato il
proprio nuovo modello è basato sul classico design con cui il produttore
progetta le proprie schede madri: un dissipatore heat pipe si occupa di
mantenere costante la temperatura del mosfet di alimentazione, mentre una
piccola piastra di alluminio viene impiegata per raffreddare il chipset.
Tra le novità introdotte, oltre alla rinnovata struttura a singolo chipset anche
la presenza di sei connessioni SATA III e la possibilità, in un futuro, di
sfruttare la tecnologia Braidwood, che consente ai produttori di schede madri di
utilizzare uno slot NVRAM che verrà utilizato per mettere a disposizione del
sistema della memoria flash, collegata direttamente al chipset e che consenta
così di velocizzare in modo sensibile tutte le operazioni di input/output.
5- Da Nvidia è arrivata la conferma dell'imminente disponibilità di un netbook
Samsung dotato di piattaforma ION. Stando a quanto riportato il modello Samsung
N510 sarà dotato di display da 11,6 pollici con risoluzione di 1366x768 pixel,
processore Intel Atom N280 e gpu Nvidia 9400M. Per lo storage è previsto un hard
disk da 160GB.
Alcune fonti online, utilizzando lo strumento della cache di Google, hanno
scovato anche il possibile prezzo del Samsung N510 che viene stimato al di sotto
dei 600Euro. Restiamo in attesa delle notizie ufficiali per una analisi più
approfondita.
6- Fino a poco tempo fa il panorama dei caricabatterie per cellulari era a dir
poco vario: non solo ogni produttore aveva un connettore diverso, ma spesso
anche all'interno della gamma di uno stesso marchio erano registrabili notevoli
differenze.
Da qualche tempo a questa parte alcuni produttori si sono orientati su
connettori standard, come mini e micro USB, con indubbi vantaggi per gli utenti.
Ora i più importanti marchi della telefonia hanno raggiunto un accordo per la
standardizzazione sul connettore microUSB e la produzione di un caricatore
standard universale.
I marchi coinvolti da questo accordo a livello europeo sono Apple, LG, Motorola,
NEC, Nokia, Qualcomm, Research In Motion (RIM), Samsung, Sony Ericsson, Texas
Instruments. Un caricatore universale permetterebbe di ridurre rifiuti e costi
per gli utenti: questi ultimi infatti non saranno più costretti a comprare il
caricabatterie assieme al cellulare, diminuendo quindi i dispositivi da smaltire
a fine vita di un prodotto e risparmiando sull'acquisto che potrà essere fatto
una sola volta.
Questo passo importante nel mondo della telefonia è avvenuto con la piena
collaborazione delle aziende; l'Unione Europea ha in mente di avviare un
processo simile anche per le fotocamere digitali e i PC portatili: staremo a
vedere se il cammino sarà altrettanto semplice.
Commenti (15)
LOL ti piace inventare
Nessuno ti vieta di chiamarli gigabàit (io se parlo con italiani uso giga, altrimenti mi adatto come giusto che sia), solo non critichiamo chi fa (e bene in questo caso) il proprio lavoro.
Nessuno ti vieta di chiamarli gigabàit (io se parlo con italiani uso giga, altrimenti mi adatto come giusto che sia), solo non critichiamo chi fa (e bene in questo caso) il proprio lavoro.
non volevo criticare il lavoro............è solo la prima volta che lo sento pronunciare così
Sì, "byte" è inglese, ma sulla sua pronuncia siamo tutti d'accordo, mi pare.
Sì, "byte" è inglese, ma sulla sua pronuncia siamo tutti d'accordo, mi pare.
Allora anche "nike", "micro" e cosi' vengono dal greco ma la pronuncia in inglese si "conforma" alle regole inglesi.
Comunque speriamo che firefox 3.5 e vista sp2 diano i loro vantaggi, li sto scaricando tutt'edue ora^_^