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Nokia N900 Internet Tablet: primo contatto
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Nokia ha raccolto l'esperienza dei suoi Internet Tablet e propone ora finalmente un prodotto completo, dotato anche della connettività cellulare e HSDPA. Nokia N900 porta la piattaforma Linux-based Maemo 5 al grande pubblico, anche grazie all'ampio touchscree, al potente processore e alle caratteristiche multimediali
Categoria: Mobile
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Aggiustando il tiro dopo diversi tentativi Nokia ha finalmente centrato l'obiettivo: creare il cellulare per gli appassionati del mondo Linux. Altri erano già riusciti a mettere in commercio cellulari con piattaforme aperte basate su Linux, ma non riuscendsi a sdognare, anche volontariamente, dall'etichetta del "cellulare per smanettoni open-source".
Nokia con N900 Internet Tablet ha invece unito sistema operativo mobile Linux aperto allo sviluppo di applicazioni grazie alla piattaforma QT, a un terminale alla moda adatto anche al grande pubblico. N900 raccoglie l'eredità dei precedenti Internet Tablet, correggendo però il tiro e integrando anche la connettività telefonica: non più solo Wi-Fi o Wimax, ora con N900 si possono effettuare chiamate su rete cellulare e navigare o chiamare in VoIP su rete HSDPA.
Abbiamo avuto modo di conoscere da vicino il nuovo Nokia N900 Internet Tablet in un apposito incontro in sede di Nokia Italia a Milano. Il primo impatto con il nuovo terminale è buono: finiture ed estetica curate, anche se forse con uno spessore un po' elevato, interfaccia touchscreen con tecnologia resistiva molto reattiva, fluida e veloce.
Dotato di tastiera estesa QWERTY a scorrimento tradisce la sua origine Linux per la presenza del Terminale tra le icone del menu principale. La piattaforma Maemo 5 è uno sviluppo delle versioni precedenti, che contano già moltissime applicazioni messe a punto dagli sviluppatori di tutto il mondo, e, a detta dei tecnici Nokia, effettuare lo sviluppo e il porting di applicazioni per il nuovo sistema operativo è cosa facile.
Il cuore del Nokia N900 è un processore ARM Cortex-A8, con 1GB di memoria a disposizione delle applicazioni (256 di RAM e il resto fino a 1GB si swap) e accelerazione grafica OpenGL ES 2.0. l'esemplare che abbiamo visto all'opera gestiva senza problemi file video di grosse dimensioni (ad esempio il video di un concerto in formato AVI da più di 700 MB) oppure giochi tridimensionali, con contemporanea gestione dell'interfaccia anche tramite accelerometri.
N900 è un terminale votato al multitasking ed è stato possibile lavorare con diverse applicazioni e finestre di browser aperte, senza rallentamenti evidenti. Browser e client email supportano a pieno le tecnologie HTML e le diverse tecnologie rich media come flash, silverlight e ajax.
Il posizionamento di prezzo, 599 euro, per ora lo inserisce in una ristretta nicchia e probabilmente solo i veri appassionati del mondo Linux decideranno di fare un passo così costoso per accaparrarselo. La strada battuta da Nokia è in ogni caso molto interessante, staremo a vedere quale sarà la reazione degl utenti e del mercato.
Nokia con N900 Internet Tablet ha invece unito sistema operativo mobile Linux aperto allo sviluppo di applicazioni grazie alla piattaforma QT, a un terminale alla moda adatto anche al grande pubblico. N900 raccoglie l'eredità dei precedenti Internet Tablet, correggendo però il tiro e integrando anche la connettività telefonica: non più solo Wi-Fi o Wimax, ora con N900 si possono effettuare chiamate su rete cellulare e navigare o chiamare in VoIP su rete HSDPA.
Abbiamo avuto modo di conoscere da vicino il nuovo Nokia N900 Internet Tablet in un apposito incontro in sede di Nokia Italia a Milano. Il primo impatto con il nuovo terminale è buono: finiture ed estetica curate, anche se forse con uno spessore un po' elevato, interfaccia touchscreen con tecnologia resistiva molto reattiva, fluida e veloce.
Dotato di tastiera estesa QWERTY a scorrimento tradisce la sua origine Linux per la presenza del Terminale tra le icone del menu principale. La piattaforma Maemo 5 è uno sviluppo delle versioni precedenti, che contano già moltissime applicazioni messe a punto dagli sviluppatori di tutto il mondo, e, a detta dei tecnici Nokia, effettuare lo sviluppo e il porting di applicazioni per il nuovo sistema operativo è cosa facile.
Il cuore del Nokia N900 è un processore ARM Cortex-A8, con 1GB di memoria a disposizione delle applicazioni (256 di RAM e il resto fino a 1GB si swap) e accelerazione grafica OpenGL ES 2.0. l'esemplare che abbiamo visto all'opera gestiva senza problemi file video di grosse dimensioni (ad esempio il video di un concerto in formato AVI da più di 700 MB) oppure giochi tridimensionali, con contemporanea gestione dell'interfaccia anche tramite accelerometri.
N900 è un terminale votato al multitasking ed è stato possibile lavorare con diverse applicazioni e finestre di browser aperte, senza rallentamenti evidenti. Browser e client email supportano a pieno le tecnologie HTML e le diverse tecnologie rich media come flash, silverlight e ajax.
Il posizionamento di prezzo, 599 euro, per ora lo inserisce in una ristretta nicchia e probabilmente solo i veri appassionati del mondo Linux decideranno di fare un passo così costoso per accaparrarselo. La strada battuta da Nokia è in ogni caso molto interessante, staremo a vedere quale sarà la reazione degl utenti e del mercato.
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