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TGtech - 1 ottobre 2009
È online la nuova edizione di TGtech, molti gli argomenti trattati in questa edizione:
- Presentato da Dell il notebook Latitude Z, dotato di design e caratteristiche tecniche ricercate, fra cui spicca l'alimentazione ad induzione
- Alcune software house non sono soddisfatte della modalità proposta da Microsoft per permettere l'installazione di browser alternativi ad Internet Explorer. Microsoft lascerà piena libertà di scelta agli OEM per l'installazione su sistemi netbook. Qualche funzionalità in meno sulla starter edition
- Disponibili in versione stand alone oppure in bundle, godono di nuove funzionalità e di una base di lavoro ottimizzata per Windows 7
- La Commissione Europea ha annunciato l'intenzione di voler definire nuovi parametri di riferimento per il volume sui media player portatili e lettori MP3, al fine di salvaguardare l'udito di tutti gli utenti
- Il colosso della tecnologia con Vodafone 360 entra in un nuovo mondo: cellulari basati su Linux, interfacce tridimensionali, integrazione tra social network, PC, web e cellulare
Categoria: Mobile
1- Importante annuncio da parte di Dell da pochi giorni è possibile acquistare
il primo portatile al mondo in grado di caricare la batteria sfruttando
l'induzione, senza la necessità di utilizzare cavi da collegare direttamente al
PC. Latitude Z, questo il nome del modello, è in ogni caso un prodotto che
intende essere innovativo, anche nel design e nelle caratteristiche.
Costruito intorno ad una piattaforma Intel CULV (processori SU9600 da 1.6GHz in
abbinamento a 4GB di memoria DDR3 e SU9400 da1.4GHz e 2GB DDR3), il nuovo nato
di casa Dell viene commercializzato con un display da 16 pollici WLED con
risoluzione da 1600x900 pixel. La grafica fa affidamento sul Graphics Media
Accelerator 4500MHD di Intel, fatto che testimonia la destinazione di utilizzo
prettamente business, oltre alla possibilità di adottare uno o due Solid State
Drive sotto il profilo storage.
2- Una serie di sviluppatori software che realizzano prodotti in competizione
con il browser Internet Explorer di Microsoft, hanno espresso il proprio
disappunto in merito al recente patteggiamento tra l'Unione Europea e Microsoft
riguardante la possibilità di scelta che quest'ultima lascia ai propri utenti
relativamente all'installazione di un browser web alternativo.
Nel corso del mese di luglio Microsoft ha proposto l'introduzione di un sistema
che consentisse agli utenti di scegliere proposte alternative rispetto al
proprio bowser web. Il tutto si è concretizzato nel cosiddetto "ballot screen"
(letteralmente "schermata di voto") dove l'utente ha la possibilità di indicare
la propria preferenza.
Secondo quanto riferito da un rappresentante del Comitato Europeo per i Sistemi
Interoperabili, che vede anche la software house Opera tra le proprie fila, il
ballot screen è ritenuto generare confusione nell'utente che vuole cambiare il
browser in quanto questa operazione richiederebbe numerose conferme e
allarmerebbe l'utente con messaggi di attenzione e domande fuorvianti.
Mozilla, sviluppatore del borwser Firefox, sebbene sia favorevole a supportare
il sistema del ballot screen, ha sottolineato presso l'Unione Europea la
necessità di modifiche e chiarimenti al sistema. Staremo a vedere gli sviluppi
della vicenda
Passando a Windows Seven: Microsoft ha da tempo preannunciato quali saranno le
versioni previste per il marcato retail e OEM, tra le varie opzioni da subito
Windows 7 Starter Edition fece parlare di sè: Microsoft identificò questo
prodotto come il più adatto per i netbook e per i mercati emergenti. Vennero
anche comunicati precisi vincoli hardware oltre all'impossibilità di eseguire
contemporaneamente più di tre applicazioni.
In una fase successiva venne comunicato che in realtà molte limitazioni hardware
erano state rimosse e anche il vincolo delle tre applicazioni in esecuzione
contemporaneamente non verrà attivato. I limiti della Starter Edition sono
altri: l'interfaccia Aero Glass sarà disattivata, taskbar sarà più semplice
rispetto alle versioni standard, non è previsto Aero Peek e la possibilità di
gestire HomeGroups. Inoltre, non saranno presenti le componenti Windows Media
Center, non potrà essere visualizzato un DVD video e non sarà nemmeno possibile
collegare al pc un monitor secondario.
3- Adobe ha lanciato ufficialmente la versione 8 dei noti software di
elaborazione foto e video che prendono il nome di Adobe Photoshop Elements e
Adobe Premiere Elements. Derivati dai programmi professionali Photoshop e
Premiere, le versioni consumer sono comunque complete di tutti gli strumenti che
interessano l'amatore ed anche il professionista che non necessita di
lavorazioni troppo impegnative.
Dal punto di vista dell'editing le novità di maggiore interesse riguardano la
gestione delle immagini attraverso algoritmi mutuati direttamente dalla versione
professionale CS3.
Il prezzo consigliato al pubblico per il mercato italiano della confezione
bundle contenente Adobe Photoshop Elements 8 e Adobe Premiere Elements 8 che si
attesta a 150 euro iva inclusa. È altresì possibile acquistare il prodotto on
line sul sito Adobe e sfruttare una promozione di lancio oppure ottenere uno
sconto in qualità di studente e/o insegnante.
4- La Commissione Europea ha tra i suoi obiettivi anche quello di tutelare la
salute dei propri cittadini: ultima tra le azioni in questo amibto è
l'imposizione di nuovi standard di volume audio per tutti i dispositivi in grado
di riprodurre musica.
Secondo le prime informazioni i nuovi limiti imposti al volume standard saranno
di 80 dB(A) se l'ascolto arriva fino a 40 ore settimanali mentre a 89 dB(A) fino
5 ore settimanali.
Maglena Kuneva, Commissario per i consumatori ha affermato a riguardo "I nuovi
standard richiedono piccoli cambiamenti tecnici per tutti i riproduttori, al
fine di garantire così l'utilizzo da default completamente sicuro. Se l'utente
avrà intenzione di superare tali limiti, ovviamente, potrà, ma avrà maggiore
coscienza dei rischi che sta correndo".
5- Nuovi terminali con sistema operativo linux, maggiore integrazione dei social
network, nuova interfaccia 3D: ecco le caratteristiche di Vodafone 360. nuovo
progetto del colosso della telefonia che mira a mettere in piedi una nuova
piattaforma per i propri clienti.
L'interfaccia rinnovata permetterà di comunicare in modo più immediato con i
propri contatti e sarà disponibilie sui nuovi terminali linux costruiti in
collaborazione con Samsung, ma anche su Android, Windows Mobile e Symbian.
La nuova piattaforma porta con sé anche un application store per i programmi
sviluppati al livello globale, caratterizzao dalla grande novità di permettere
l'addebito in bolletta, facendo accedere al mondo dell'acquisto di applicazioni
tutto quel pubblico che non possiede la carta di credito, nella fattispecie la
fascia dei più giovani.
Per tutte le informazioni vi rimandiamo alla news che abbiamo pubblicato sulle
pagine di Hardware Upgrade, dove trovate anche l'intervista a uno dei
responsabili italiani del progetto.
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