Prosegui con la registrazione (Maggiori informazioni...)
Dragon Age Origins: videoarticolo
Videoarticolo autoprodotto con le sequenze più significative della prima parte di Dragon Age Origins e con l'illustrazione delle meccaniche di gioco di base.
Dragon Age Origins è sviluppato da BioWare ed è disponibile nei formati PC, PlayStation 3 e XBox 360.
Categoria: Videogiochi
Dragon Age Origins è un gioco complesso, il cui sviluppo ha richiesto più di cinque anni. Infatti, fu annunciato per la prima volta all'E3 del 2004. E' un gioco di ruolo che l'esperto sviluppatore BioWare ha pensato principalmente per i giocatori PC, anche se sono tutt'ora in commercio anche le edizioni XBox 360 e PlayStation 3. Mentre nelle ultime grosse produzioni si tende più a raccontare una storia dalla prospettiva cinematografica, BioWare ha ricostruito un mondo intero per i suoi giocatori, che è possibile vivere in prima persona. La storia comunque è intrisa di colpi di scena ed è raccontata magistralmente.
Il Ferelden, ovvero il mondo su cui si svolgono le vicende di Dragon Age Origins, subisce la minaccia della Prole Oscura, creature demoniache che si accingono a invadere i territori degli umani sotto la guida di arcidemoni dalle sembianze di dragoni. Al giocatore spetta la responsabilità di arrestare l'avanzata della prole oscura aiutando la ribellione dei Custodi Grigi. Questi cavalieri dei tempi antichi vagano per il Ferelden alla ricerca di un esercito per fronteggiare la Prole Oscura. La storia di Dragon Age Origins è accattivante e raccontata tramite continue ma mai noiose sequenze di intermezzo. Il giocatore, attraverso le proprie decisioni, può influire sulla storia, anche se il finale è comunque unico.
All'inizio, oltre che creare il proprio personaggio dal punto di vista estetico, bisognerà sceglierne le origini e da questa decisione si svilupperanno cinque diversi prologhi, ognuno legato a una delle specializzazioni base del protagonista e alla sua razza. Dragon Age Origins presenta una storia intricata, argomenti adulti e in molte sequenze è reale, crudo e violento. Una caratteristicha che lo contraddistingue è il fatto che i soldati, al fine della battaglia, sono zeppi di sangue.
Ci sono tre classi di base a cui si possono associare una o due specializzazioni, che forniscono al personaggio abilità uniche, bonus agli attributi e caratteristiche speciali. Per sbloccare le specializzazioni occorre riferirsi a un trainer, ovvero a una persona che è in grado di insegnare la specializzazione. Le tre classi di base sono guerriero, mago e ladro, ma acquisendo esperienza ed elaborando le specializzazioni si può accedere ad altre classi. Per ognuna delle classi di base ci sono quindi quattro tipi di evoluzione, per un totale di 15 classi differenti. Accedere a una specializzazione comporta l'accesso al relativo ramo dell'albero di sviluppo e quindi a una selezione delle abilità.
Il sistema di dialoghi, principale elemento di influenza sul mondo e sugli altri personaggi, è basato sulla tecnologia allestita da BioWare per Mass Effect. Il giocatore è chiamato a prendere delle decisioni che vanno al di là della semplice contrapposizione tra bene e male, perché presentano sfaccettature più sottili, profonde e personali, alle quali ognuno può rispondere secondo la propria visione del mondo. Inoltre, i personaggi del party del giocatore, composto da un massimo di quattro personaggi, non solo reagiscono alle decisioni prese dal giocatore, ma una volta abbandonati questi hanno una loro storia. Quando li ricontreremo nuovamente potremmo constatare i loro progressi e sapere delle vicende che li hanno coinvolti. Ciascun membro del party può avere un momento di rottura con il personaggio principale a seconda delle sue scelte o delle sue azioni, e questi litigi possono sfociare in un semplice rimprovero, nell'uscita permanente dal gruppo o addirittura in combattimenti all'ultimo sangue.
Guadagnare esperienza, prendere decisioni e comporre il party secondo le esigenze tattiche non sono gli unici modi per interfacciarsi con il Ferelden. I giocatori possono creare anche nuove armi e pozioni, eseguire magie su pergamene che sono state create personalmente e possono incantare le armi di cui dispongono con le apposite rune. Il Ferelden è letteralmente ricoperto da un numero sterminato di oggetti che possono essere usati e combinati. Inoltre, BioWare ha pensato anche al fuoco amico nel caso delle magie ad area, visto che è possibile ferire in questo modo anche i membri del proprio party.
Il sistema di combattimento è un altro elemento fondante di Dragon Age Origins. Il gioco di ruolo di BioWare è anche un gioco di tattica visto che bisognerà pianificare con attenzione ciascuno dei combattimenti, puntando sulle peculiarità di ogni personaggio del party. Bisognerà prestare attenzione anche alla composizione del party: avere un party variegato con il curatore, l'attaccante, chi prende i danni e chi attacca dalla distanza, infatti, sarà notevolemnte più efficace dell'avere, ad esempio, un party con soli maghi. All'inizio delle battaglie più intricate occorre mettere il gioco in pausa e ponderare con attenzione le strategie di attacco e di difesa. Queste fasi non sono noiose, e anzi sono molto rapide e incalzanti, per merito dell'ottima e intuitiva interfaccia di gioco preparata da BioWare.
Impostando il livello di difficoltà adatto alla propria abilità con i giochi di ruolo si può rendere l'esperienza con Dragon Age Origins soddisfacente per qualsiasi tipo di gioatore, anche per coloro che non sono esperti di giochi di ruolo. Al livello facile, infatti, basterà occuparsi del proprio personaggio, mentre l'intelligenza artificiale si prenderà cura degli altri elementi del party. Una cosa molto interessante è la possibilità di configurare al volo il livello di difficoltà, aumentandolo nei momenti in cui si vuole avere più sfida e diminuendolo quando non si riesce a procedere, il tutto con effetto immediato. Inoltre, si può configurare l'atteggiamento di ciascuno degli elementi del party in modo da stabilire chi cattura le attenzioni dei nemici, chi cura, chi attacca dalla distanza e così via. Nei combattimenti bisogna prestare attenzione anche alle caratteristiche dei nemici, visto che in funzione di queste caratteristiche alcune magie potrebbero essere più efficienti di altre.
BioWare sviluppa contemporaneamente due tecnologie, quella basata su Unreal Engine che sta alla base dei Mass Effect e i motori della famiglia Aurora Engine, che abbiamo visto nei Neverwinter Nights e nei Kotor oltre che in videogiochi di terze parti come The Witcher. La tecnologia che sta alla base di Dragon Age Origins deriva da Aurora Engine e si chiama Eclipse Engine. Sono supportate le DirectX 10. Il motore è molto agile ed è in grado di renderizzare con disinvoltura ambienti di dimensioni diverse. Il gioco non è pesante, pur presentando tanti modelli poligonali contemporaneamente: si combatte, infatti, anche contro folti eserciti e contro enormi creature. Gli ambienti sono coinvolgenti e ben disegnati, riproducendo alla perfezione il contesto medievale. Se dobbiamo parlare di difetti dobbiamo riferirci a una certa ripetitività degli ambienti e a caricamenti ricorrenti. Inoltre, l'interfaccia non è agevole durante le battaglie perché capita sovente di selezionare un personaggio non voluto. Si tratta comunque di inezie dinnanzi alla complessità e alla vastità del mondo di gioco preparato da BioWare.
Dragon Age Origins è probabilmente il miglior gioco di ruolo nella storia di BioWare, e questo la dice lunga, in considerazione della tradizione dei titoli BioWare, sulle qualità di questo prodotto. E' un gioco pensato principalmente per l'utenza PC, ed è su questa piattaforma che va giocato soprattutto per la complessità dei comandi. BioWare ha ricostruito un mondo e non si è limitata a raccontare una storia in stile cinematografico, per quanto la componente narrativa sia assolutamente presente e ben realizzata. Bisogna comunque dire che è un gioco mediamente difficile in cui spesso occorre ripetere tante volte i combattimenti per trovare la tattica giusta. Ma anche il giocatore occasionale, aiutato dalle tante opzioni disponibili, può trovare il modo giusto di interfacciarsi al gioco di BioWare.
Commenti