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Powermat: l'evoluzione continua ed entra nei cellulari
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trascrizione
Al Mobile World Congress 2010 Powermat ha dimostrato la sua evoluzione: con i nuovi chip più compatti la tecnologia entra direttamente nei cellulari e può essere integrata in tavoli e muri, anche per l'uso di dispositivi ad alta potenza e alto voltaggio
Categoria: Mobile
Avevamo conosciuto Powermat qualche mese fa e la tecnologia di ricarica senza fili ci aveva cokpito per semplicità, soprattutto in previsione di interessanti scenari futuri. Lo scorso autunno la tecnologia muoveva i suoi primi passi commerciali e i primi prodotti erano volti soprattutto a farne conoscere le potenzialità e cominciare a fare un minimo di economia di scala. Al Mobile World COngress di Barcellona Powermat ha fatto un balzo in avanti, mostrando l'evoluzione della sua tecnologia, ora tanto miniaturizzata da porter essere integrata con un minuscolo chip direttamente nelle batterie di cellulari, videocamere e macchine fotografiche.
Se prima era necessario installare cover ad hoc, con un certo ingombro, ora l'estetica del telefono non viene più modificata, e nemmeno il peso, in quanto tutto si trova sotto la cover in una batteria del tutto simile a quella originale. La batteria è ricaricabile direttamente sulla stazione di ricarica una volta tolta dal telefonino, ma riesce ad essere alimentata anche all'interno di qeust'ultimo, senza nemmeno togliere la cover posteriore.
Sono state miniaturizzate anche le stazioni di ricarica, ora più sottili e disponibili con una, due o tre postazioni, proposte a prezzi ora decisamente più accessibili, a partire da circa 40 euro. Interessante la versione da viaggio ora disponibile anche con accumulatore interno che garantisce fino a 4 ricariche complete di un cellulare.
Quest'ultimo accessorio può risultare utilissimo in viaggio all'estero, liberando dalla necessita di portare con sé adattatori di rete, in quanto si carica il Powermat a casa e poi quando si è in giro si può dare energia ai propri dispositivi semplicemente appoggiandoli sulla stazione di ricarica, anche se questa non è connessa alla rete elettrica.
Powermat ha stupito soprattutto per i suoi prototipi: oltre ai caricatori senza fili ad alta potenza per laptop ci hanno impressionato le stazioni integrate nell'arredamento, in grado di lavorare anche in presenza di acqua e di alimentare a 220volt apparecchi che richiedono potenze di centinaia di Watt. Scenari di domotica solo fino a qualche tempo fa futuristici sono ora dietro l'angolo e, come ci ha confermato Stefano Godio, Amministratore Delegato del distributore italiano del prodotto Homedics, Powermat è attiva con i produttori per rendere le sue soluzioni sempre più integrate negli oggetti di uso comune.
Molto scenica poi la dimostrazione della parete attrezzata, che potete vedere nel video qui sotto, dove poter posizionare a seconda dei gusti lampade e altri oggetti alimentati wireless.
Se prima era necessario installare cover ad hoc, con un certo ingombro, ora l'estetica del telefono non viene più modificata, e nemmeno il peso, in quanto tutto si trova sotto la cover in una batteria del tutto simile a quella originale. La batteria è ricaricabile direttamente sulla stazione di ricarica una volta tolta dal telefonino, ma riesce ad essere alimentata anche all'interno di qeust'ultimo, senza nemmeno togliere la cover posteriore.
Sono state miniaturizzate anche le stazioni di ricarica, ora più sottili e disponibili con una, due o tre postazioni, proposte a prezzi ora decisamente più accessibili, a partire da circa 40 euro. Interessante la versione da viaggio ora disponibile anche con accumulatore interno che garantisce fino a 4 ricariche complete di un cellulare.
Quest'ultimo accessorio può risultare utilissimo in viaggio all'estero, liberando dalla necessita di portare con sé adattatori di rete, in quanto si carica il Powermat a casa e poi quando si è in giro si può dare energia ai propri dispositivi semplicemente appoggiandoli sulla stazione di ricarica, anche se questa non è connessa alla rete elettrica.
Powermat ha stupito soprattutto per i suoi prototipi: oltre ai caricatori senza fili ad alta potenza per laptop ci hanno impressionato le stazioni integrate nell'arredamento, in grado di lavorare anche in presenza di acqua e di alimentare a 220volt apparecchi che richiedono potenze di centinaia di Watt. Scenari di domotica solo fino a qualche tempo fa futuristici sono ora dietro l'angolo e, come ci ha confermato Stefano Godio, Amministratore Delegato del distributore italiano del prodotto Homedics, Powermat è attiva con i produttori per rendere le sue soluzioni sempre più integrate negli oggetti di uso comune.
Molto scenica poi la dimostrazione della parete attrezzata, che potete vedere nel video qui sotto, dove poter posizionare a seconda dei gusti lampade e altri oggetti alimentati wireless.
Commenti (1)
Quando dovrebbero uscire sul mercato questi prodotti?