Blur: videoarticolo

Sviluppato da Bizarre Creation, la software house che ha creato Project Gotham Racing, Blur è un adrenalinico gioco di guida basato sul potenziamento e la configurazione delle vetture e sui power up, un po' come Wipeout. Il gioco è costruito sulla piattaforma tecnologica dei Project Gotham Racing, comprende modalità di gioco single player e multiplayer ed è previsto nei formati PC, PlayStation 3 e XBox 360. Le immagini che state vedendo sono tratte dalla versione beta multiplayer su XBox 360.

L'idea interessante che sta alla base di Blur è coniugare i giochi casual alla Mario Kart ai giochi di guida avanzati, alla Project Gotham Racing. Ne esce fuori un arcade immediato e adrenalinico basato sulla progressione dell'esperienza e l'accumulo dei punti da una parte, e sulla gestione dei power up che si trovano sul tracciato dall'altra. Accedere ai livelli di esperienza superiori comporta lo sblocco di nuove auto, che sono maggiormente resistenti e in grado di realizzare migliori prestazioni. Inoltre, accumulando esperienza si ottengono anche nuove modifiche per le auto e nuove sfide.

Nella parte inferiore dello schermata vedete tre slot, che consentono al giocatore di verificare i power up che ha raccolto e che può utilizzare. Nelle fasi avanzate di Blur ci sarà un numero superiore di slot. Più slot si hanno e più power up si possono raccogliere e combinare. Il giocatore, inoltre, può decidere quale power up lanciare fra quelli che ha raccolto o di mollare un power up che ritiene inutile.

I power up sono otto. Shunt è una sfera di energia rossa che ricerca automaticamente il bersaglio più vicino, causando un ingente quantitativo di danni. Barge è una scarica di energia ad area, che sposta violentemente i nemici che stanno intorno all'auto. Nitro dà velocità supplementare all'auto per qualche secondo. Shock crea una tempesta elettromagnetica qualche centinaio di metri avanti all'auto che occupa la prima posizione. Bolt permette di sparare tre arpioni che destabilizzano le macchine colpite. Shield crea uno scudo che evita alla propria auto di subire ulteriori danni. Mine deposita sulla pista una sfera simile a quella del potere Shunt, chi la colpisce subisce tanti danni. Infine, Repair rende come nuova la propria auto. I poteri d’attacco, come Bolt e Shunt, possono essere sparati anche all’indietro premendo in giù l'analogico sinistro in contemporanea con il tasto A.

Blur presenta vetture licenziate fedelmente riprodotte dalle controparti reali. Nella versione definitiva del gioco ci saranno circa 55 vetture licenziate. Il motore fisico deforma le linee delle auto colpite in maniera convincente, ma non è possibile interagire direttamente con gli scenari, distruggendo degli oggetti. Ogni auto è personalizzabile nei colori e nelle livree.

Il modello di guida di Blur è volutamente approssimativo, perché il gioco vuole essere immediato e subito divertente e concentrarsi soprattutto sulla gestione dei power up. Bisogna, comunque, stare attenti allo stato di salute dell'auto. Quando le energie vitali si riducono a zero la macchina si distrugge e viene rimessa in pista dopo qualche secondo, comportando la perdita di diverse posizioni.

I circuiti sono perlopiù dei tracciati ampi con grosse vie di fuga e presentano delle deviazioni che possono far guadagnare del tempo. È difficile finire fuori pista e anche se si sbatte contro i guard rail non ci sono grosse ripercussioni sulla prestazione. Si corre in scenari urbani come Tokyo, Barcellona e Los Angeles, ma anche sul deserto e all'interno di scenari industriali.

Nella versione beta che abbiamo provato ci sono due modalità di gioco. La classica, in cui bisogna destreggiarsi tra curve e power up per raggiungere la migliore posizione possibile, e la modalità "motor mash". In questa non ci sono più le posizioni e vince chi fa il maggior numero di danni alle auto avversarie. Ci sono i classici power up e si corre all'interno di tracciati improbabili, come otto o arene.

Un altro aspetto molto importante di Blur sono le modifiche alle auto, che si possono configurare prima di scendere in pista. Ci sono quattro configurazioni di base, che stabiliscono i punti di forza e di debolezza della propria auto. Si può privilegiare, ad esempio, o la resistenza o le prestazioni, e da questa impostazione dipenderà il proprio stile di guida sulla pista. Ogni configurazione contiene al suo interno tre poteri, che possono essere scelti liberamente dal giocatore fra quelli che ha sbloccato. Sbloccare le sfide e portarle a compimento, inoltre, consente di accumulare ulteriori punti esperienza.

Il dettaglio poligonale e la qualità delle texture sono inferiori rispetto ai giochi della serie Project Gotham Racing, da cui Blur trae la piattaforma tecnologica. Lo sviluppatore Bizarre Creations, infatti, si è concentrato soprattutto sulle prestazioni, in modo da offrire l'esperienza di gioco più fluida e veloce possibile per il multiplayer. La presenza di 20 vetture e di spettacolari effetti visivi per i power up hanno portato a questa decisione. Il netcode, inoltre, è ottimo: cosa fondamentale per l'esperienza principalmente multiplayer che Bizarre Creations consegna ai giocatori. Le vetture si spostano fluidamente sullo schermo e il giocatore può prendere le decisioni velocemente in base alla situazione, che cambia con grande rapidità. Il matchmaking, ovvero la creazione delle partita, è invece difficoltosa, e spesso occorre aspettare diversi minuti prima che la partita sia pronta.

Blur si è rivelato una gradita sorpresa. È un gioco che offre un gameplay solido e che richiede, nonostante le elevatissime velocità, anche una pianificazione strategica nella gestione dei power up sia in difesa che in attacco. Blur coniuga uno schema di gioco dei casual game come Mario Kart a caratterisitche da racing game avanzate come gli scenari e le auto realistiche. Le uniche perplessità riguardano il numero troppo scarso di power up disponibili e la mancanza della gestione dinamica della fisica per gli oggetti a bordo pista. La versione definitiva di Blur arriverà nei negozi il 28 maggio.