Just Cause 2: videoarticolo

Prodotto da Square Enix Europe e sviluppato da Avalanche Studios, Just Cause 2 è un gioco d'azione free roaming sullo stile di Grand Theft Auto. A differenza del capolavoro Rockstar, è ambientato in un'intera isola situata sull'oceano nell'estremo oriente. L'isola di Panau è governata da un regime dittatoriale che tiene i propri cittadini praticamente in condizioni di schiavitù ma che ha attirato l'odio di diverse fazioni ribelli oltre che degli Stati Uniti e la Cia.

Il giocatore, come nel primo Just Cause, impersona Rico Rodriguez, detto Scorpio, un mercenario famoso per la sua freddezza e perché non ha scrupoli. La sua missione iniziale è rintracciare un americano conosciuto come Tigre Bianca, che in realtà si rivelerà un agente segreto della Cia.

Il territorio di Panau è controllato da tre fazioni ribelli. Alcune delle missioni richiedono di scacciare l'esercito del regime da una parte dell'isola in modo che una delle tre fazioni possa stabilire una base e controllare il territorio. L'isola di Panau, progressivamente, sarà dunque in mano a queste fazioni ribelli, ma gli equilibri di potere verranno determinati dall'operato del giocatore. Altro obiettivo è produrre quanto più caos possibile: lo si fa o distruggendo degli avamposti o collaborando con le fazioni. Con il procedere nel gioco si genera sempre più caos fino a destabilizzare completamente il potere dittatoriale. Il regime comincia a impaurirsi e nonostante i continui messaggi radiofonici e televisivi che dà ai cittadini perde progressivamente il potere che ha sull'isola.

Oltre alle missioni per le fazioni, che incidono sul controllo delle varie parti dell'isola, ci sono delle missioni che portano avanti la storia principale. Just Cause 2, tuttavia, non ha una componente narrativa particolarmente ispirata. Lo sviluppatore si è concentrato soprattutto sul gameplay e le sequenze di narrazione non hanno personalità e spesso si è portati a saltarle. Neanche i modelli poligonali dei personaggi sono convincenti, perché sono spigolosi e con animazioni legnose.

Una delle componenti migliori di Just Cause 2 è la mappa di gioco. Questa è di dimensioni enormi e presenta tanti scenari diversi. C'è la metropoli e la giungla, le autostrade e il deserto, il mare e le montagne innevate. Spostarsi da un posto all'altro spesso richiede anche diverse decine di minuti e ciò comporta la necessità di usare mezzi aerei: sono, ad esempio, molto frequenti gli elicotteri. Gli sviluppatori sono venuti a soccorso dei giocatori con la figura del trafficante che opera il recupero di Scorpio in qualsiasi punto della mappa e lo conduce in una delle stazioni liberate dall'esercito. Queste stazioni, tuttavia, sono spesso distanti dall'obiettivo della missione, per cui la componente di guida rimane tutelata.

Oltre al recupero, il trafficante fornisce armi ed equipaggiamento. L'arsenale a disposizione di Scorpio è realmente devastante, e influisce in maniera vistosa sugli scenari. Diversi edifici possono distruggersi, molti elementi possono esplodere e le carrozzerie dei mezzi di trasporto si deformano dinamicamente. Le armi e l'equipaggiamento del trafficante hanno un costo e nuovi oggetti si sbloccano man mano che si ribalta il regime dittatoriale.

Due delle armi più efficienti tra quelle a disposizione di Scorpio sono il rampino e il paracadute. Il rampino può essere agganciato a qualsiasi superficie e una volta rilasciato consente a Scorpio di raggiungere quella superficie. Con il paracadute, invece, ci si può lanciare dalle altitudini e di atterrare morbidamente. L'uso congiunto di rampino e paracadute consente di realizzare azioni spettacolari e mozzafiato, a volte decisamente esagerate.

In Just Cause 2 si trova una grande varietà di veicoli, ognuno con un modello di guida differente. A differenza di altri giochi, è molto agevole spostarsi con i mezzi aerei, visto che è immediato padroneggiarli. I veicoli interagiscono dinamicamente con gli scenari: ad esempio, vanno in crisi quando si affrontano delle salite molto ripide. Scorpio può rubare qualsiasi veicolo presente su Panau, anche con modalità diverse rispetto alla tradizione dei Grand Theft Auto. Ad esempio, può agganciarli con il rampino o saltare da un veicolo all'altro per poi piombare all'interno.

Sebbene abbia dei limiti dal punto di vista del dettaglio poligonale, della risoluzione delle texture e soprattutto sul realismo delle animazioni, il motore grafico di Just Cause 2 presenta delle caratteristiche inedite nel panorama videoludico. Come abbiamo detto, la principale peculiarità riguarda il fatto di gestire una mappa realmente enorme che presenta una grande varietà di scenari. Il giocatore, inoltre, può arrampicarsi molto in alto grazie al rampino e godere di una prospettiva decisamente ampia, mantenendo sempre la possibilità di interagire con qualsiasi elemento dello scenario. Il gioco è basato sul motore grafico interno Avalanche Engine 2.0, che migliora quello del predecessore praticamente da ogni punto di vista, rilasciato nel 2006. Rispetto al primo capitolo, è stato riscritto anche il motore di gestione dell'intelligenza artificiale che consente ai personaggi gestiti dal sistema di interagire con gli ambienti e di adattarsi dinamicamente alla situazione.

Just Cause 2 presenta diversi limiti che sono legati principalmente alla modesta componente narrativa, alla sensazione di irrealismo che si ha in troppe situazioni e a diverse lacune alle due componenti principali, quella di guida dei veicoli e quella da sparatutto. La guida dei veicoli non è mai divertente e a lungo andare si rivela monotona, mentre le sparatorie sono troppo facili per via della mira automatica, per la scarsa intelligenza artificiale e per la mancanza di strategia e delle coperture. Detto questo bisogna aggiungere che comunque si tratta di un prodotto che si lascia giocare e che ha una longevità decisamente sostenuta, pur non presentando elementi realmente innovativi. Il gioco è attualmente disponibile nei formati PC, PlayStation 3 e XBox 360.