Per poter commentare su TVtech è necessario essere registrati al forum di Hardware Upgrade.
Prosegui con la registrazione (Maggiori informazioni...)
Prosegui con la registrazione (Maggiori informazioni...)
TGtech: Video Delivery per PlayStation 3 e PSP
info
trascrizione
TGtech offre un aggiornamento sulle novità della settimana e in questa puntata anche un'interessante preview. Sony ha lanciato in Italia il servizio di Video Delivery per PS3 e PSP; L'e-Book reader Samsung E60 disponibile da giugno; HTC Wildfire: completo ma attento ai costi; Google: stop alla vendita online del Nexus One; Design custom e diversificazione anche tra le schede ATI Radeon
Categoria: Videogiochi
1- A partire da oggi è possibile accedere al nuovo servizio di Video Delivery per PlayStation 3 e PSP, che consente di acquistare o noleggiare film in standard e alta definizione. In un evento che si è svolto ieri sera a Milano, di cui vi forniremo resoconto completo nei prossimi giorni, Sony ha presentato le caratteristiche principali del servizio. C'era per noi Rosario Grasso.
2- Avevamo già incontrato il nuovo e-Book reader Samsung E60 qualche tempo fa, ma in settimana si sono avuti più dettagli sulla sua commercializzazione in Italia. Si tratta di un e-reader con display da 6 pollici realizzato con tecnologia e-ink, votata al risparmio energetico e alla facile lettura, quasi come su carta.
Sul nuovo e-Book potranno essere visualizzati libri in formato ePub, ma sono supportati anche i formati PDF e TXT. Per il download dei contenuti l' E60 è dotato di una connessione Wi-Fi che però è utilizzabile solo per il collegamento agli store e non per navigare sul web o altro. In alternativa per caricare contenuti può essere usata la connessione USB.
Basato su sistema operativo Linux, il nuovo e-Book di Samsung ha una memoria integrata da 2GB e una RAM da 256 MB. Dal mese di giugno Samsung E60 sarà in vendita a 349 euro e sono previste collaborazioni con alcuni ebook store tra cui DEAstore.it e IBS.it.
3- La fascia media dei cellulari è quella che ultimamente riscuote più successo, soprattutto trainata dagli acquisti dei più giovani, interessati alle potenzialità della vita connessa e dei social network, ma non dotati di budget di spesa tali da accedere ai modelli top di gamma. Con la sua ultima proposta HTC si indirizza proprio a questo pubblico, offrendo una versione "light" dei suoi smartphone Android.
Stiamo parlando di HTC WildFire, piccolo smartphone full touchscreen con display da 3,2" e risoluzione QVGA 320x240 pixel, dotato di interfaccia HTC Sense e dedicato agli amanti del social networking. Dotato di connettore microUSB e jack audio da 3,5mm, offre connettività GSM/GPRS/EDGE e UMTS/HSDPA, affidandosi però a un modulo di non ultimissima generazione sprovvisto di supporto HSUPA, molto probabilmente per una questione di risparmio sui costi di produzione e di presentazione al pubblico.
Anche il display va in questa direzione, utilizzando un pannello tradizionale, a differenza delle tecnologie AMOLED impiegate sui top di gamma come l'HTC Desire. Discorso simile per la piattaforma hardware Qualcomm MSM7225-1 con CPU a 528 MHz, che però si fa notare per l'integrazione di Wi-Fi b/g e GPS con A-GPS. La fotocamera è invece in linea con il resto della produzione, offrendo 5 megapixel di risoluzione e un flash LED. Il nuovo HTC Wildfire si presenta come l'ideale successore dell'HTC Tatoo, ma può contare su una marcia in più, quella rappresentata dall'utilizzo della versione 2.1 di Android, quella che per il momento ha convinto di più. Al momento non è stato comunicato il prezzo ufficiale con cui verrà lanciato sul mercato italiano.
4- Con Nexus One Google aveva fatto il suo ingresso diretto nel mondo dei celluri, con due obiettivi chiari: portare una ventata di innovazione nel mercato dei dispositivi basati su Android e rendere l'acquisto di uno smartphone Android estremamente facile e veloce.
Si può dire che nel primo caso il colosso di Mountain View abbia colto abbastanza nel segno, ma per quanto riguarda il negozio online il successo è stato molto limitato rispetto alle aspettative. A questo proposito Andy Rubin, vice presidente della divisione Engineering di Google, ha dichiarato: "Lo store online è rimasto un canale di nicchia per pochi utilizzatori, ma è chiaro che a molti utenti piace provare il telefono prima di acquistarlo".
Google ha quindi deciso di cambiare strategia e ha avviato i contatti con partner commerciali per rendere il Nexus One disponibile anche sui canali tradizionali.
5- In attesa delle nuove generazioni di GPU, è il tempo di schede custom basate su GPU ATI Radeon HD 5870; un esempio su tutti la nuova Matrix 5870 Platinum di Asus
2- Avevamo già incontrato il nuovo e-Book reader Samsung E60 qualche tempo fa, ma in settimana si sono avuti più dettagli sulla sua commercializzazione in Italia. Si tratta di un e-reader con display da 6 pollici realizzato con tecnologia e-ink, votata al risparmio energetico e alla facile lettura, quasi come su carta.
Sul nuovo e-Book potranno essere visualizzati libri in formato ePub, ma sono supportati anche i formati PDF e TXT. Per il download dei contenuti l' E60 è dotato di una connessione Wi-Fi che però è utilizzabile solo per il collegamento agli store e non per navigare sul web o altro. In alternativa per caricare contenuti può essere usata la connessione USB.
Basato su sistema operativo Linux, il nuovo e-Book di Samsung ha una memoria integrata da 2GB e una RAM da 256 MB. Dal mese di giugno Samsung E60 sarà in vendita a 349 euro e sono previste collaborazioni con alcuni ebook store tra cui DEAstore.it e IBS.it.
3- La fascia media dei cellulari è quella che ultimamente riscuote più successo, soprattutto trainata dagli acquisti dei più giovani, interessati alle potenzialità della vita connessa e dei social network, ma non dotati di budget di spesa tali da accedere ai modelli top di gamma. Con la sua ultima proposta HTC si indirizza proprio a questo pubblico, offrendo una versione "light" dei suoi smartphone Android.
Stiamo parlando di HTC WildFire, piccolo smartphone full touchscreen con display da 3,2" e risoluzione QVGA 320x240 pixel, dotato di interfaccia HTC Sense e dedicato agli amanti del social networking. Dotato di connettore microUSB e jack audio da 3,5mm, offre connettività GSM/GPRS/EDGE e UMTS/HSDPA, affidandosi però a un modulo di non ultimissima generazione sprovvisto di supporto HSUPA, molto probabilmente per una questione di risparmio sui costi di produzione e di presentazione al pubblico.
Anche il display va in questa direzione, utilizzando un pannello tradizionale, a differenza delle tecnologie AMOLED impiegate sui top di gamma come l'HTC Desire. Discorso simile per la piattaforma hardware Qualcomm MSM7225-1 con CPU a 528 MHz, che però si fa notare per l'integrazione di Wi-Fi b/g e GPS con A-GPS. La fotocamera è invece in linea con il resto della produzione, offrendo 5 megapixel di risoluzione e un flash LED. Il nuovo HTC Wildfire si presenta come l'ideale successore dell'HTC Tatoo, ma può contare su una marcia in più, quella rappresentata dall'utilizzo della versione 2.1 di Android, quella che per il momento ha convinto di più. Al momento non è stato comunicato il prezzo ufficiale con cui verrà lanciato sul mercato italiano.
4- Con Nexus One Google aveva fatto il suo ingresso diretto nel mondo dei celluri, con due obiettivi chiari: portare una ventata di innovazione nel mercato dei dispositivi basati su Android e rendere l'acquisto di uno smartphone Android estremamente facile e veloce.
Si può dire che nel primo caso il colosso di Mountain View abbia colto abbastanza nel segno, ma per quanto riguarda il negozio online il successo è stato molto limitato rispetto alle aspettative. A questo proposito Andy Rubin, vice presidente della divisione Engineering di Google, ha dichiarato: "Lo store online è rimasto un canale di nicchia per pochi utilizzatori, ma è chiaro che a molti utenti piace provare il telefono prima di acquistarlo".
Google ha quindi deciso di cambiare strategia e ha avviato i contatti con partner commerciali per rendere il Nexus One disponibile anche sui canali tradizionali.
5- In attesa delle nuove generazioni di GPU, è il tempo di schede custom basate su GPU ATI Radeon HD 5870; un esempio su tutti la nuova Matrix 5870 Platinum di Asus
Commenti