Presentazione del single player di StarCraft II

Le vicende della campagna single player di StarCraft II Wings of Liberty si ricollegano direttamente alle vicende narrate in Brood War, l'espansione del primo capitolo. Il protagonista è nuovamente Jim Raynor, che continua la sua ribellione contro il dominio di Arturus Mengsk. Blizzard intende raccontare la storia in maniera più approfondita e realistica rispetto a quanto avviene tradizionalmente negli RTS. Ci sono, così, sequenze di intermezzo articolate in cui i personaggi trasmettono emozioni grazie al nuovo sistema di gestione delle espressioni facciali. Wings of Liberty comprende unicamente la campagna Terrans, mentre le campagne Protoss e Zerg verranno aggiunte con set di espansione che verranno rilasciati prossimamente.

Prima delle missioni vere e proprie ci sono prolungate fasi di pre-briefing. Qui il giocatore può scegliere il pianeta sul quale combattere, affrontando le missioni nell'ordine desiderato. Può comprare miglioramenti per ciascuna unità e dedicarsi alla ricerca nel laboratorio, in modo da sperimentare nuove armi per il proprio esercito. Tutte le nuove abilità e le nuove armi determinano nuovi modi di combattere, che vengono mostrati in anteprima all'interno di una piccola schermata. Si possono assoldare anche dei mercenari per aumentare ulteriormente il numero delle truppe a disposizione.

I dialoghi tra i personaggi sono adesso emotivi come accade negli ultimi giochi. Interagire con i personaggi, inoltre, consente di avere maggiori informazioni sulla storia, che è raccontata in maniera più realistica anche attraverso resoconti di telegiornali. Alcune sequenze non sono interattive, si tratta di classiche sequenze cinematografiche. La possibiltà di scoprire nuovi dettagli sulla storia offre l'opportunità di rigiocare più volte StarCraft II.

Un discorso a parte merita il nuovo Battle.net. Blizzard ha pensato di creare un tipo di esperienza nuovo, che prevede di rimanere sempre connessi. I giocatori avranno un identificativo reale, come su Facebook. Si può scegliere quale tipo di informazioni condividere e stabilire relazioni sociali con gli altri giocatori. Si possono creare partite e accettare inviti dagli altri giocatori. L'obiettivo di Blizzard è di unificare l'esperienza multiplayer di tutti i giochi che produce, quindi anche World of Warcraft e in futuro Diablo III. Ci sono anche degli achievement condivisi tra il single player e il multiplayer di StarCraft II, che migliorano il proprio punteggio.