Hands on PlayStation Move

In un evento organizzato per l'occorrenza, Sony ha consentito ad alcuni addetti del settore di provare per la prima volta PlayStation Move, il controller di movimento che consente di interagire con precisione con le immagini a schermo. PlayStation Move rileva i movimenti con precisione grazie a una serie di sensori di movimento, tra cui un giroscopio a 3 assi, un acceleratore a 3 assi e un sensore per il rilevamento dei campi magnetici terrestri, nonché una sfera colorata che si interfaccia con la telecamera PlayStation Eye. La periferica è dotata anche della funzionalità di vibrazione che consente di ricevere un feedback fisico e può registrare voce e immagini dei giocatori. La sfera colorata posta in cima alla periferica serve per il tracciamento nello spazio di Move, fornendo una fonte di illuminazione supplementare che si rivela fondamentale soprattutto negli spazi al buio. Il colore della sfera cambia in base all'esperienza di gioco. Inoltre, inquadrando il monitor la sfera proietta su di esso un fascio di luce virtuale che consente di identificare il controller che si sta usando. Proprio come gli altri controller wireless per PlayStation 3, il controller di movimento è dotato di batteria ricaricabile agli ioni di litio incorporata e consente agli utenti di trasferire informazioni sul proprio sistema PS3 in modalità wireless grazie alla tecnologia Bluetooth.

La prima impressione è che paghi qualcosa, anche se a livello quasi impercettibile, in termini di reattività rispetto al Wii mote. La risposta della periferica sembra leggermente più lenta rispetto a quella della controparte Nintendo. L'ambito in cui si rivela, invece, nettamente superiore alla soluzione Wii mote più Motion Plus è quello della precisione: Move, infatti, riproduce fedelmente tutti i movimenti dei giocatori, da quelli molto rapidi a quelli quasi impercettibili.

I giochi che supportano Move che fino ad oggi Sony ha rivelato sono dei giochi prevalentemente per giocatori occasionali. Si tratta di prodotti che consentono un approccio immediato, perlopiù rivolti alla famiglia. Per come è strutturata la periferica, è difficile implementarla al momento in giochi più impegnativi. In Move Party, ad esempio, si interagisce attraverso la periferica con le immagini catturate dalla telecamera. Nella stanza reale in cui si sta giocando vengono aggiunti dei palloni che bisogna colpire attraverso movimenti impartiti a Move. Abbiamo poi una serie di giochi sportivi, tra cui tennis, ping pong, pugilato, pallavolo. In quest'ultimo ciascun giocatore impugna due periferiche, e ognuna rappresenta una delle mani. Anche nella lotta tra gladiatori in Sports Champions si gioca con due periferiche, con una si gestisce lo scudo e con l'altra la spada.

Move è dotato nella parte frontale di un tasto d'azione e dei classici tasti quadrato, trinagolo, x e cerchio, tipici dei controller PlayStation. In basso c'è il tasto Home e lateralmente i tasti Start e Select. Nella parte posteriore, invece, c'è un grilletto, che ricorda quello del Wii mote. In alcuni giochi si interagisce senza ricorrere in nessun caso ai tasti, in altri occorre combinare i tasti d'azione e il grilletto.

Insieme all'unità centrale ci sarà il cosiddetto controller secondario. Questo è dotato di levetta analogica e tasti direzionali per consentire ai giocatori di controllare la scelta della direzione e gli spostamenti dei personaggi.

PlayStation Move non offre un'esperienza di gioco differente da quella del Wii remote, proponendosi soprattutto come un'alternativa, probabilmente più competitiva in alcuni ambiti di funzionamento. PlayStation Move, come ha annunciato Sony all'E3, arriverà in Europa al 15 settebre e quattro giorni dopo in Nord America. La sola periferica avrà un costo in Nord America di 49 dollari. Il controller secondario, invece, costerà 29 dollari. Il bundle con PlayStation Eye, il controller e il gioco Sports Champions, costerà 99 dollari. Per 399 dollari, infines, si avrà lo stesso bundle accompagnato da una console PlayStation 3 Slim.