Fable III: presentazione italiana

Nella sede di Segrate di Microsoft è avvenuta la presentazione italiana di Fable III, il nuovo gioco di ruolo sviluppato da Lionhead Studios sotto la direzione di Peter Moulyneux che arriverà in versione XBox 360 il 29 ottobre e successivamente su PC.

Una delle nuove caratteristiche del gameplay è il nuovo tipo di rapporto che il giocatore ha con i personaggi non giocanti. Non c'è più il classico sistema di acquisizione di esperienza, ma in base alle azioni che si svolgono nel mondo di gioco si acquisiscono seguaci. Più seguaci si avranno e maggiore reputazione si otterrà, e ciò consentirà di avere maggiore popolarità e forza. Con ciascuno dei personaggi non giocanti è possibile avere un particolare tipo di relazione: per conquistare la loro amicizia il giocatore deve soddisfare le loro richieste, e può decidere se portare a compimento la quest che così gli viene proposta oppure se lasciarla perdere.

Nella prima parte di Fable III si interpreta un cittadino comune che ha l'obiettivo di rovesciare il vigente potere tirannico. In queste fasi avrà continui rapporti con altri personaggi, e comincerà a scatenare delle reazioni e a fare delle promesse. Nella seconda parte, invece, si interpreterà il re e il giocatore potrà decidere se mantenere quelle promesse o se puntare su altri elementi di comando. Fare delle promesse che poi non potranno essere mantenute, per esempio per limiti economici, sarà però controproducente, in quanto potrà comportare una riduzione della fiducia dei cittadini.

Nella fase in cui si è il re, inoltre, rimarrà immutata la natura da gioco di ruolo, si manterranno infatti le abilità e i poteri conquistati nella prima parte di Fable III. Da re, inoltre, ci saranno due nuovi poteri. Il primo è Sentenza, ovvero la facoltà di giudicare i cittadini e quindi di assolverli o condannarli in base alle loro azioni. Il secondo invece introduce la nuova piccola componente da strategico in tempo reale: il sovrano infatti disporrà di una mappa tridimensionale che gli consentirà di monitorare cosa succede nel regno e di intervenire semplicemente premendo su un punto della mappa.

Quello che Molyneux intende creare con Fable III, mantenendo finalmente le promesse fatte anche con i precedenti capitoli, è un mondo in cui ogni azione fatta dal giocatore, anche la più elementare, porta a delle conseguenze. Anche la famiglia reale che sta intorno allo stesso re avrà un preciso ruolo. Molyneux ha promesso un mondo di gioco più vasto, in cui Albion è solo un continente fra tanti.

In occasione dell'evento di presentazione abbiamo intervistato Josh Atkins, lead designer di Fable III.