Reflex a mani libere: Vanguard Outlawz 17Z e b-grip

Categoria: Fotografia digitale Data pubblicazione: 01/12/2010

Chi ama la fotografia e non può rinunciare a portare sempre con sé la propria reflex sa bene quanto a fine giornata quel kilo di plastica, vetro e metallo possa risultare pesante e stancante, soprattutto se trasportato in modalità non ergonomiche.

Se mettere a tracolla una reflex con un pesante telezoom può sembrare una cosa facile, trasportare il materiale per tutta la giornata può far arrivare a sera con parecchi mal di schiena, avendo scaricato il peso (anche se alternativamente) solo su una spalla.

Borse, zaini e simili sono molto utili quando si vuole trasportare sulla spalle la propria attrezzatura, ma per quelle volte in cui si vuole uscire leggeri, con la sola fotocamera, la tracolla sembra l'unica soluzione, soprattutto se si vuole viaggiare a spalle libere.

Questa esigenza è stata recepita dai produttori di accessori, che si sono ingegnati per trovare soluzioni brillanti. In particolare ci sono piaciute due di queste soluzioni: la borsa da coscia studiata da Vanguard e un prodotto tutto italiano, b-grip.

Nel primo caso il concetto è quello di un involucro adatto a reflex con telezoom montato, utilizzabile a tracollla, ma anche agganciabile alla cintura e dotato di laccio per assicurarlo alla coscia. Si tratta di un'idea innovativa, che scarica il peso dalle spalle, che permette di muoversi con facilità e che, soprattutto, mette la macchina fotografica a portata di mano. Estrarla dalla borsa e scattare richiede davvero un tempo minimo, ridotto rispetto a quanto richiesto, ad esempio portando la macchina sulle spalle, anche nel caso di zaini monospalla con accesso rapido.

La Vanguard Outlawz 17Z, della serie Zoom Bags, offre un meccanismo di apertura rapido delle cerniere "a strappo" e integra diversi vani per gli accessori, come ad esempio tappi, schede di memoria e filtri. Dotata di Rain Cover offre anche un comodo aggancio per una bottiglietta d'acqua, candidandosi a compagna perfetta per un'uscita di qualche ora. La borsa è proposta a circa 109 euro, un prezzo non abbordabilissimo, ma in linea con le proposte del mercato e commisurato anche all'esclusività del prodotto.

Il concetti di rapidità e minimo indispensabile sono portati all'estremo da b-grip, un prodotto disegnato e prodotto in Italia, al momento coperto da brevetto. Un cinturone, un elemento di plastica rinforzata che scrica il peso sulla coscia, un attacco standard per piastre per cavalletti con sistema di aggancio e sgancio rapido: in sintesi questo è b-grip.

Abbiamo incontrato il produttore al Photokina 2010 e subito il prodotto ci ha colpito per l'idea inedita. Con b-grip la fotocamera è sempre a portata di mano. Oltre allo sgancio anche il sistema di aggancio è molto veloce, anche se richiede una certa attenzione: gli incastri sono molto precisi, per cui la possibilità di errato aggancio è scongiurata, ma l'errore umano è sempre dietro l'angolo. La levetta di sgancio è ben posizionata ed è molto difficile che sia azionata involontariamente, comunque per una maggiore sicurezza durante il trasporto il kit include un laccio di emergenza.

Per le sue caratteristiche b-grip può essere utile anche in situazioni estreme, come ad esempio le immersioni o gli sport in cui è richiesta la massima libertà di movimento. La piastra può essere assicurata alla fotocamera con sicurezza anche senza l'uso di attrezzi e pur essendo costruita del tutto in plastica sembra molto solita e resistente. Inoltre integra un supporto per rendere la piastra un mini cavalletto, per appoggiare la fotocamera su superfici piane.

In caso di pioggia il kit include una copertura in tessuto impermeabile, utile per proteggere la fotocamera da buona parte delle gocce d'acqua. Il kit è in vendita a prezzi compresi tra 59 e 69 euro, rappresentando una valida alternativa per avere mani e spalle libere, ma avere anche sempre a portata di mano la propria fotocamera.