Huawei è stato uno dei marchi protagonisti dell'abbassamento dei prezzi dei terminali Android: U8230 è stato propedeutico all'arrivo prima di Natale di IDEOS, che ha portato Froyo 2.2 a meno di cento euro. Ecco nel dettaglio il nostro giudizio su questi due smartphone Android full touch

Tag: Android, Huawei, Recensione, touch

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Alla sua nascita Android ha dato a molti la speranza che finalmente lo smartphone potesse diventare uno strumento accessibile anche a fasce di costo più contenute. In realtà i primi passi del sistema operativo di casa Google avevano tradito in parte queste speranze, con proposte motlo indirizzate verso la fascia alta di mercato.

Il marchio cinese Huawei è certamente uno dei protagonisti della discesa dei prezzi dei terminali Android, culminata prima di Natale dall'arrivo di Ideos, proposto a 99 euro.

Ideos è il protagonista di questa videorecensione, assime a U8230, uno dei primi smartphone con Android 2.1 a scendere sotto la barriera dei 300 euro. Presentato a luglio al prezzo di listino di 279 euro Huawei U8230 ha sicuramente dato una scossa al mercato, ma, col senno di poi, è stato un importante passo preparatorio per la venuta di IDEOS, piccolo terremoto che ha portato Froyo 2.2 a meno di 100 euro.

Tra i due terminali sembrerebbe non esserci storia: da un lato abbiamo Android 2.1 a partire da circa 200euro sul mercato oppure Froyo 2.2 a 99 euro. Nell'uso quotidiano le cose non sono così scontate: cambiano la dimensione e la qualità del display del display, la fotocamera (pur avendo risoluzione simile), ma anche la fluidità con cui gira il sistema operativo.

Il display di U8230 offre 3,5" di diagonale e risoluzione 480x320 pixel, mentre IDEOS si ferma a 2,8" e risoluzione 320x240 pixel. Anche la qualità visiva del display depone a favore di U8230: per IDEOS è evidente il compromesso a cui si è dovuti scendere per contenere il prezzo.

La piattaforma hardware è per entrambi Qualcomm della serie 7200, con processore da 528MHz, nel caso di IDEOS una versione successiva a quella utilizzata per U8230 (7200A contro 7225). Diversa anche la RAM con U8230 fermo alla metà di IDEOS con 128MB. Nonostante le similitudini l'utilizzo di una piattaforma precedente per U8230 e la RAM inferiore lo rendeno meno fluido e più soggetto a impuntamenti. Evidente è ad esempio il comportamento con uno dei giochi più in voga al momento: Angry Birds.

Il compromesso sui costi è molto evidente per Ideos anche sul comparto fotocamera: il modulo da 3,2 megapixel è diverso per i due cellulari e quello di Ideos non utilizza l'autofocus, restituendo immagini di qualità molto inferiore.

In sintesi IDEOS conferma le prime impressioni: si tratta di un terminale che offre molto più dei feature phone posizionati circa allo stesso prezzo. Offre un sistema operativo di ultima generazione, con tutta la sua flessibilità, anche se naturalmente non eccelle in fluidità e reattività. Scende a pesanti compromessi sul fronte del display (risoluzione e qualità) e della fotocamera. Si tratta di un terminale buono per chi vuole avvicinarsi al mondo smartphone senza spendere una fortuna o come secondo cellulare da affiancare a un top di gamma. Al momento in cui vi parliamo è proposto ancora all'imbattibile prezzo di 99 euro, fascia di prezzo dove davvero non si può chiedere di più.

Il fratellone U8230 ha rappresentato per Huawei il passaggio di avvicinamento al concetto di IDEOS. Analizzato estraendolo da questo contesto offre un display e una fotocamera migliori di Ideos, ma costa anche di più e si colloca in una fascia dove la concorrenza Android è parecchio agguerrita, e ci pare avere molte meno chanche di successo di IDEOS.