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Intel-MeeGo: intervista a Doug Fisher
Intel-MeeGo: intervista a Doug Fisher
Al Mobile World Congress di Barcellona abbiamo incontrato Doug Fisher, Vice President e General Manager Intel System Software Division, al quale abbiamo posto alcune domande, anche scomode, sulla situazione attuale dei progetti Intel in ambito software, in particolare MeeGo
Data pubblicazione: 21/02/2011 nella categoria: Mobile
Trascrizione [+]
1- Intel come ha accolto la notizia dell'accordo tra Nokia e Microsoft e del passaggio di Nokia a Windows Phone: come si riflette ciò sul futuro di MeeGo?
Dal punto di vista di Intel le notizie relative a Nokia sono state effettivamente deludenti, ma questo non cambia i piani di Intel per Meego, i nostri investimenti continuano. Lo scopo originale di MeeGo è quello di essere un ambiente aperto per differenti architetture e segmenti. La necessità di MeeGo di indirizzarsi verso una ampia gamma di segmenti inclusi intrattenimento in auto, IPTV, netbook, tablet, terminali mobili è ancora presente e quindi Intel continua a produrre le sue architetture per i segmenti che usano MeeGo come ambiente aperto multipiattaforma. I nostri investimenti continuano, ci aspettiamo grandi cose per MeeGo, ci sono nuovi progetti in cantiere per il 2011, così come ci sono già state consegne nel 2010 per MeeGo. Abbiamo consegnato prodotti di intrattenimento in auto in Cina, in Italia abbiamo Cubovision di Telecom Italia, tablet in Europa: quindi abbiamo già visto prodotti con MeeGo nel 2010 e ci aspettiamo di vederne altri nel 2011. Non cambia per niente quindi i piani di Intel.
2- E l'annuncio che la prossima versione di Windows si aprirà alle architetture ARM vi preoccupa?
Microsoft e Intel hanno avuto un rapporto molto stretto per molti anni ed è destinato a continuare: il rapporto è stato molto forte per anni sulle architetture Intel. L'annuncio di Micosoft non ci sembra una cosa eccezionale, hanno lavorato per anni sulle architetture ARM e ci aspettiamo che continuino. Detto questo Intel ha un rapporto molto stretto con Microsoft e ci aspettiamo che le future piattaforme continuino ad essere potenziate dalle architetture Intel. Per me si tratta di un'opportunità per Intel per continuare la relazione, costruire su quello che già abbiamo, produrre soluzioni convincenti per tutti i segmenti a cui si indirizzano con l'archittettura Windows. Quindi nessun cambiamento nei nostri rapporti.
3- Cosa ci dobbiamo aspettare da MeeGo nei prossimi anni?
La cosa che mi eccita di più è come Intel si stia impegnando in tecnologie produttive per portare le potenzialità delle architetture Intel in terminali di dimensioni contenute. Stiamo diventando molto importanti in questo settore: abbiamo già visto consegne di prodotti automobili, tablet, netbook, e continueremo a vederne l'evoluzione nei cellulari e in altri apparecchi dalle dimensioni contenute. Credo molto in ciò. Un'altra cosa che mi stimola molto è il fatto che diamo possibilità di scelta, che significa che abbiamo ambienti ottimizzati per Windows, Android e MeeGo sui nostri dispositivi. È chiaro che un'architettura coerente ci permette di mettere a disposizione molti sistemi operativi su tecnologie basate su Atom, potrete vedere prodotti su tutta la linea e questo è il valore che porta Intel: un'architettura completa che consente di spostare i sistemi operativi su diverse piattaforme in modo più semplice rispetto ad altre architetture, altri set di istruzioni.
Dal punto di vista di Intel le notizie relative a Nokia sono state effettivamente deludenti, ma questo non cambia i piani di Intel per Meego, i nostri investimenti continuano. Lo scopo originale di MeeGo è quello di essere un ambiente aperto per differenti architetture e segmenti. La necessità di MeeGo di indirizzarsi verso una ampia gamma di segmenti inclusi intrattenimento in auto, IPTV, netbook, tablet, terminali mobili è ancora presente e quindi Intel continua a produrre le sue architetture per i segmenti che usano MeeGo come ambiente aperto multipiattaforma. I nostri investimenti continuano, ci aspettiamo grandi cose per MeeGo, ci sono nuovi progetti in cantiere per il 2011, così come ci sono già state consegne nel 2010 per MeeGo. Abbiamo consegnato prodotti di intrattenimento in auto in Cina, in Italia abbiamo Cubovision di Telecom Italia, tablet in Europa: quindi abbiamo già visto prodotti con MeeGo nel 2010 e ci aspettiamo di vederne altri nel 2011. Non cambia per niente quindi i piani di Intel.
2- E l'annuncio che la prossima versione di Windows si aprirà alle architetture ARM vi preoccupa?
Microsoft e Intel hanno avuto un rapporto molto stretto per molti anni ed è destinato a continuare: il rapporto è stato molto forte per anni sulle architetture Intel. L'annuncio di Micosoft non ci sembra una cosa eccezionale, hanno lavorato per anni sulle architetture ARM e ci aspettiamo che continuino. Detto questo Intel ha un rapporto molto stretto con Microsoft e ci aspettiamo che le future piattaforme continuino ad essere potenziate dalle architetture Intel. Per me si tratta di un'opportunità per Intel per continuare la relazione, costruire su quello che già abbiamo, produrre soluzioni convincenti per tutti i segmenti a cui si indirizzano con l'archittettura Windows. Quindi nessun cambiamento nei nostri rapporti.
3- Cosa ci dobbiamo aspettare da MeeGo nei prossimi anni?
La cosa che mi eccita di più è come Intel si stia impegnando in tecnologie produttive per portare le potenzialità delle architetture Intel in terminali di dimensioni contenute. Stiamo diventando molto importanti in questo settore: abbiamo già visto consegne di prodotti automobili, tablet, netbook, e continueremo a vederne l'evoluzione nei cellulari e in altri apparecchi dalle dimensioni contenute. Credo molto in ciò. Un'altra cosa che mi stimola molto è il fatto che diamo possibilità di scelta, che significa che abbiamo ambienti ottimizzati per Windows, Android e MeeGo sui nostri dispositivi. È chiaro che un'architettura coerente ci permette di mettere a disposizione molti sistemi operativi su tecnologie basate su Atom, potrete vedere prodotti su tutta la linea e questo è il valore che porta Intel: un'architettura completa che consente di spostare i sistemi operativi su diverse piattaforme in modo più semplice rispetto ad altre architetture, altri set di istruzioni.
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