Anche HTC presenta un superphone con piattaforma dual core: utilizzando il chipset Qualcomm Snapdragon dual core a 1,2 GHz, HTC mette sul piatto Sensation, terminale con display da 4,3" in formato 16:9 e risoluzione qHD, pari a 960x540 pixel, un quarto della Full HD

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Dopo aver perso il treno del dual Core al Mobile World Congress, HTC ha voluto subito colmare il gap e in occasione del Fuori Salone ha portato a Milano HTC Sensation, primo superphone del colosso taiwanese. Lo ha fatto sfruttando la piattaforma Qualcomm Snapdragon dual core a 1,2 GHz, e dotando il terminali di una batteria da 1520 mAh.

Le prime impressioni sul terminale sono molto buone: nonostante l'ampia diagonale da 4,3" l'ingombro percepito è inferiore a quelli di smartphone come il desire HD, merito anche del formato 16:9 e delle forme più affusolate. Interessante il display che finalmente abbatte la barriera del Wide VGA e adotta una risoluzione qHD, ossia un quarto di quella Full HD: tradotta in numeri parliamo di 960x540 pixel.

Il terminale è sembrato molto fluido e reattivo e la nuova versione dell'interfaccia HTC Sense ha introdotto alcune migliorie, tra cui un lock screen attivo dal quale è possibile in modo semplice avviare alcune applicazioni semplicemente trascinandole sul bottone di sblocco. Ampliata anche la gamma di widget.

La fotocamera da 8 megapixel è assistita da due LED nelle condizioni di scarsa illuminazione e permette di registrare filmati a 1080p.

Il terminale si posizionerà al top della gamma a un prezzo di listino di 599 euro ed è stato promesso da HTC in arrivo già per il mese di giugno.